GARZONI - La piazza universale - 1589
V 7{ I V E R S A L E. ?o 3 //', di mufcoli di vene, d'arterie, ® di legamenti,la cui radice è piantata-) neliojfo della Lauda, ® coi legamenti legata: e fitto la lingua fi fiorgon due veneàl taglio dellequali è molto gio ueuole a i mali del gergù%£ule_j . Sjfia ha noue m ufi oli, che vengono dall'o-ffo della Lauda, e della commi/fu ra fiagittale. Sono anco fitto la lingua certi pezji di carneglandofi,chiama ti da Latini Tonfila, e da Barbari tstmìgdaU, ne quali stanno due piccioli buchi,cbe {purgano la filma a guifadun colatoio . La parte fitperiore della bocca è chiamata palato, & Li parte interna della bocca è detta'da Latini Fauccs. e quella canna di dentro,che dalle fàuci tende fin'al polmo– ne, è chiamata da Latini afferà arteria : e il capo di questa è ditto latina– mente Cuttur, ® è composto di tre cartilagini : ® a questogutture nella parte di fipra è stata infirta quaft come vn coperchio vna certaparticelia fytignofi e dinaturarara, chenafie dalla radice della lingua, laqualda^ Latini è detta ligula, & da volgari la linguetta, 0 IVgola . Et nell'estre– ma parte canto fi della bocca, & del palato vi è stata posta vn'altrapar- ticetla, che i latini hano chiamata Gurgulio, & i Volgari GorgozX°,° Gor f gozjule,ncl cui eflremo fin due meati, onero canne, per vn de i qualiil cibo,e il bere fi conduce allo stomaco,® fi chiamada Latini gula , ®da, gli Arabi, Men, & da altri ffofago, composto di due toniche ,& fìli,vna delle quali, che la interiore è molto neruofi., & confina col parlato : l'al– tra,cioè l'efieriore è altr etanto più carnojà,& muficulofia, che sta attacca– ta conte pelle fietilletta del stomaco. Ter l'altro meato detto la Trachea fatta di anelli cartUaginofi, vn fipra l'altro legati, onero arteria ,fi man da l'aere al pulmone . La canna del Meri, 0 della gola r f e pofta dietro fi- pracinque spondili del coko, che fiendendogiù, và a forare il'Diafram- j _ a j n e _ »».1. Di queste èie meati adunque è prìncipioìlgorgo z _xale,con vn certo ch tyatìodoue Hanno due , che fi chiamane Amigdale, dall'vno ® l'altro can to carnofe, &• neruofef come dice Auicenuajaccioche aitano a mandar giù il cibo, tranghiottire Ubere, & ammetter l'aria vk'mo all'Epigloto, che è vn certo membro,che fopraftà alla Trachea, quafi per coperchio, acciò . . mentre fi piglia il cibo,®fi bee.nulla vi paffi,ecc et to che efifa a ria: Onde, fi!™ feacafioaltro vi sdrucciola, di fiotto per primo male ne figuevna toffie toch fafiidiofa, laquale ci molefia per alquanto. Et nell'uno? ® l'altro con- làiìa. to della cama del meri, 0 gola fin certe venegroffeinflromemali chiama tele guidegì, fot tocui fono anco fituate arterie grandi e pero U taglio, oner puntura di quelle è cefia molto dubbiofi, hauendo vicinità,® parca- I c G tela col fegato,® col core. Seguitan quaft nel ftioiUeffo del collo le due § l ' cernici, 0 coppe, fatte vna da man delira l'altra da man manca di effe col– lo, le cui fondamenta fon post e iteli 'offa del cape;® però fin di natura dilegamento,che fendendo allo ingiù dall'vno, & dall'altro lato del fi della fichiena, vano infino aita coda. Tutto queìfpaiiopoi ch'c fra lc^> eo s~h •dallabanda dinantedetto daLatini Tborax+cil fio fine più alto j.
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