GARZONI - La piazza universale - 1589
P N | JRJS X S *4 L E. 30. 7 fitaampiezfz^raccogliere,® adunare lofìerco de gl'i'iniettala, » e pj « «e cta de/k ve/i w la orina. Nello ettremo anco ra di qaetto intetti– no è ilbuco , onde fimanda fuori la feccia del corpo , fiuti quale ttà vn mulfculo; dieuietaallofierco l'ufiire, perfinche dadouero ne uien ito– gli*. Si trouano anco nellefiremodelfiopradetto buco 5. vene create^ ^potereeuacuare ìlfangue graffo, ® melanconico, eperò fon dette Ics ^emorroidali'; cioè uene delle Hemorroide. quella parte poi di mez^Zo,è pofla fra gli intettini ,&• die lega quelli afDorfi, ècbiamata il Me/ente- Mefente •fio,o Mefareonejch'èun membro compatto dipannicoli,corde, ®legamen » 0 che c ti,ordinato dallanatura,per poter legare condecentemente gli intettini, & a ." jdi fottanxagraffa,®•fiepefia;® in elfo fono alcune uene dette da medici Meffintcriaca, ÒMefieriacm,;® fuori del Mefinterìo nel fitto vuoto'^dè un certo corpo glandulofi, quaft tutto di carne , che riempie lo fpatio F svuoto trail tieni, il ventricolo, e'I fegato. Il Fegato tta nel dettro la- che^ to fotto le cotte fuperiori dalla parte didietro; & èvn membro corno- Cu. fo, però.di tcneriffìrm fiattanza, come fe foffe fangue liquefatto; & ha per il più cinque penale, ò Fibre, acciò che cinga lo Stomaco ( benché qualche volta fi troua fen%a ) & allevolte due, alle mite quattro . E cane aito didentro, & gibbo/o di fuori » \Dal concauo fuo ne nafie_^> vna cannella chiamata laportadd fegato, che deriua nella ve fica del fele, ò della bile, che li tta appendente: & quella canna è una uena-> generata di natura spermatica del fuo interiore ; e questa vena fi ditti- <de in più parti, onde ne nafeono da fette, ò otto uene, che anco loro fi fubdiuidono quafi in infinito, le quali ffargendofi in più luoghi , fin det– te le Mefir atee, "Parimente dal gibbo del fegato efee fuori una uenau delle più grandi del corpo, dettalo catta-, onero la Chile , che coi fidi rami vi à rifeontrarfi nelle altre vene, e trahe fuori tutto il fangue, che ftgenera dal fegato. il fele ttà fopra il fegato , e tiene due peri, ò meati, .®unor.emanda nelconcauo del fegato, l'altro lodittide in più riui,chenonno alla uoltoàe gli intettini fuperiori, & del fendo dello j-; e n •Stomaco. la Milzapoi da latini detta Splen, ouero Licn è di lunga fon s p ] ma, & tta nella manca parte del uenrre legata. Qucflo membro da un lato co fa Rappiglia per tutto col ttoraaca,® dall'altro conte cotte mendofi. Eficn do lui due mcati x de'quali vno fi ttcndcalla bocca dello fiomaco, & laltro paffa nel concauo del fegato i Rognoni detti Renes fin po Hi dall'una, & loltra parte degli fiondili, preffo al fegato-il dettro però tta più alto.® ìndi nafiono alcuni meati dettimeatiattrattori;, ouero le uene emulgcn- ti. Vno d'effì fi ttende fino alla uenagrande fituata nelgibbo del fegato, l altro uacatandofi giù fino alla veffica, con cui ficcrgionge, ® quitti fi formano certi meati detti Vritidi, ouero Vrinarij. Dai Siphach pannicolo fi generano i ttafi fiminartj da Grecidetti T)idimi,che nonno a ricoprire i tcfticoli convelle molto fiottile, peri quali paffano le uene, ® l'arterie in V 2 effi
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