GARZONI - La piazza universale - 1589

3Ì° '3 > Î li Z Z A gli hmmìnicorfarì è MiifipaleMetropoli, fra Tfieudostimo , & 'Barkjè Turata,oue fi troua il Berillo,® l' Aloe.de'Cari è Mendela fra terra,!art- gara,® Mondura regia.dellitto de Serici fra terra fon Tennagora, ® Orturaregia.llfo le vicine fon nelgolfo Canti, Bar ac e nel golfo Colchic Milxigcride, ® alcune a Itre. Ha varfi ® infiniti popoli, con città pa colari^ fiumi, e monti, ma ipopoli Cfmnofofisìi fono i più celebri. del i ilo vedafi Tolomeo, che in quifia pai te è lungo da donerò. fuòri ià • 1 l " d ' a f U0Tl c l e i fi ume G d n g e ^ggtdetfailpaefie de'Mucini, fame Gâ d ' a m } n o r ^termina da oriente col fiume Gange, da fiettentrione geouadr a Scithia, ®Serìcana. da oriente coi Sini. damezzedi col mare Ind gefimaie ; ® con parte del mar Traffodc. T^elgolfo Cangetko, dopo la bo uirch °dì Gm %> c<ittta * AHt i bo l i > fitrouaTentapoli, è Bar acura mercato, col f mi, * me \ atamc àaMlaregiene Argira è Sambra città. de Bifinigeti Antropo- fagi è Ber ab e città col fio promontorio,® il fiume Sip a dell'Aurea Ch jonnefio è faceta mercato, oggi dì Malaca prefiaptr forza da Tortugbt coi fiumi Chrifiana, ® Talanda. delpaefie deCorfali, oggi detto il diTefio, èVagrafiacittàcoi fiume Sobana, eitgelfogrande,oggidetto mardi Sur, & "Bolonga Metrepoli,oggi detta Tego, città cefi nob & ricca, come alcunaltra allenante ® quiui fino ancora ì menti maft. x\ellaregione C'irradianaficelottimo Malabatro, herba odorata , che chiamano folio Indiano. Sopra la regione Argentea Hanno ipopeli hanpiuoro, che i Bafiangm. nella'regione Calatide è grandiffima copia di rame . la regione de ladroni pofil de molte tigri, ® elefanti, ® h mini di fi dura pelle, che non fi può paffar con le frezje. e preffo a l Trilingo città, doue fi dice efiere i corni, ei Tapagalli bianchi, ® li con la barba, le ifile di questa parte fino Bazagatta, douec gran pia di conche e tre altre ifile dette Sinde degli Antropcfagi, e c 'm delle "Baruffe, doue Ban quei che mangiano'gli buomini. e tifila dio fer tiliffìma d'oro con la fia città Metropoli detta. Argentea; & più tre Ifile de Satiri, doue fi dice i fimi habitatcri hauer ta coda tre dieci,nellequali dicono,che le nani co i chiodi di ferro fono rit calìa calamita, cheèin quei luoghi ® però le incathenano con traui legno. Hapopoliquafiinfiniti, "~®cofi monti,città, fiumi,premonto- rij, e porti, de quali non parlo per effer di nome efiuro,Treffo a prouinciapei Stanno i popoli Siniche fon le prouiricie di Margi, cy C bà fattolo Imperio del gran Cham de Tartari, i quali confinano da O te, ® mezzodì con la terra incognita ; ® oggidì fi chiamar, la gran na ; ® s 'afferma il loro ï\e effer e il maggiorai tutto ilmendo , c lo ,che fiat altre grandezze, habitain in palazzo affette maravigli t'jjOtkdi fuori Sten fempre alla gnor dia dieci mila buomini, mutan fi a