GARZONI - La piazza universale - 1589

3 <5* f l U; 2 Jk imperoche il Rabbino Eliezer nel Sonedrin , al capitolo primo, v Klierer . U mondo foffe creatomi me/e Ti/ri. cioè di Settembre, ment eran maturi . altri vogliono che /offe creato ai venticinque detto Elul, come fi troua ferino nel libro detto, Scpher le dot, neltrattaiodeUeT^oemenie, il qual libro èfiato tradotto i doli'in/urneMnettero. Onde uofiro Signore diffe ncll'Effcdo, p delmeje di Mario. Menti s iftepnniu s eritvobi s in menfibu s ann u i Ui0 ' Virgilio nel fecondo della Georgica,fi uaaccollando a quefia fen quei verfi. 1 \on alìoi prima crefientìs origine mundi Jlluxiffe dies, alium ve babuiffe tcnorem Credider 'im: ver illud erat, ver magnus agebat Orbis, & bybernis parcebantfiatibus Euri, £um pr'imum lucempecudes bauferc, virutnq; Ouidw . Ferrea progenie duris caput extulit aruis: CofiOuìdiontl primo de Fafli,oue dice. Dicage frigoribw quare noum ìncipit anntts Qui melius per ver incipìendm crai t Il Crono . C onl *primaopinionetengonoWBodino-nel fuoMethodoHiflorìco, & Giouanni (jtufio mi libretto de Epochìs. i\uma. Pompilio cominciò il fuoann Padoam o me dice qiouannipadoanio J dal Sol/litio Hiemale, per ebeti com'mcu a/cendereanoi. Però diffe Ouidio. Brurna noui prima efi,veterisj } nouiffima folis CiulioTir Principium capiunt Phcebm, & annus,& idem mko. " Secondo gli Egitti], Terfi ,Cjreci, e tutù i popoli orientali Maligna r dairequ'mottio dellautunno , cioè dalla congionlione de due Violo Ve lui più vicina, òfioffeanteriore, o foffe pofieriore. appreffogli A jcou o di damerà eli'à(come riferifee Giulio Firmico, & fico Moftgnor Paolo so.ru f iouodiFoffombrunoJmentreilSoleera in Leone, appreffogli Ale/fa Giouanni driniaiv'mtmoued'Ago fio. preffoàRomcati il primo di Cenaro; Lucido . che più particolarmente lo comincino nel mefe d'Aprile, nel fu edificata'Roma, il che/lima Giovanni Lucido effer fiato d ra, ai vinti d'Aprile, a bore ventidue , emmut't cinquanta, pr astronomi comincia quando il Sole entrane! figno d'Ariete Morzpfer che mtal mefie olii diciotto in giorno di Tìomenica fi foffe creato il mondo. Imefipreffb a Cromili /ondi tre /orti, che fin quel tpatio'di tempo , che il Sole dimora in circond del Zodiaco, Lunari, che fon quel Spatio di tempo, che tal do/i dal Sole, fatto'd fiuocircolo di nuouo ivnìfce ficco,& que/ìo anno lunare dalla più parte,o communi, ouero v/uali, che fin fi che confiituifiono il Klcndario,<&'m quello modo diuerfi fon condo

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