GARZONI - La piazza universale - 1589

V i\ 1 V E R S jt l E. 37 $ Alberto Magno : ma gli Afirelogi m oderni pongono tutti la decima sfe– ra. Alfonfo alle volte ha feguito ilgiudicio di Maejìro lfaac cognomina– to Baran,tenendo none sfere,ma quattro anni dapoi che diede fuori le fie tauole,actoflandofi all'opinione diAlbubaffcm,dil Moro, & di Alhate- gno,ftritornò alle otto,etanco Maeftro Abramo Auenazra,etMacino Zeui,& Maejìro Abram Zacuto fon di parerebbe no vi fia alcuna sfera mobile fopra l'ottaua.Cerca il moto dell'ottaua sfera doue fon le fellefifi- fe,cobattono anco grandemente fra loro,pcrciocbe i Caldei,® gli Egittii affermano ella mouerfijolo à vn modo; co i quali s'adberifeono AlpetYa- go,&fra moderni Aleffandro Ackillino. Ma gli Afirologi daH ippico fino ai nofln tempi dicono,cbe ella s'aggira con dtiicrfi moti.i Giudei Tal- mudiflUe Tbebitb, gli attribuifeono doppio motto,cioè il fitto proprio, & l'altro della nona sfera. Azarchele > e Giouanni da Monte regio gli affe- gnano il moto folo di trepidatione. Gli Aflrologì più modernidono motto di tre forti d quella,vn proprio detto motto di trepidatione, ìlqualfi vie– ne à cìipire in fette mila annid'altro chedimadano aggiratone dilla nona sferada reuolutione della quale nofi fiutfee in meno di quaranta ncue la anni ; il terzo della decima, che chiamiamo motto del primo mobile, ò motto di Rapto, otte àiurnoftl quale in termine d'vn giorno naturale ogni dì ritorna al fuo principio . 7{on fon però meglio d'accordo infume nella mifura del motto dell'ottaua sfera, & delle felle fife, conciofia che To– lomeo dica le felle fiffe mouerfi vn grado in cento anni; Albategno ten- ga che quvflo fi fa in feffanta fei anni Egittii, à cui s'adberifeono Maeflro Leui,Maeflfo Zaculo,et Alfonfo nella correttone delle fue taitclc.A Z.ar chele Moro diccch'clle fi muouono vn grado in feffanta cinque anni;Hip parco dice in [ettanta otto; Maeftro lofue, Maeflro Mesh, Maejìro Aue- nazra,Macfiro Berrodam dicono in fittanta; Giouanni da Monteregio in Ottanta; Agojìin laccio va feberzando tra i feffanta fci,& i fittanta. Ma nel padre del motto del cielo chrijlallino, ò nona sfera, s'accordano poco ancora, perche Ariele Bicordo nelle quejiioni fopra la sfera, vuol che fi Ariele B complica in quattrocento nottanta mila annUaltriin cinque mila anni, 1 ® cai. io. il Purbachio nellaTheorica dell'ottaua sfera, dice > che di quefio motto u p u r fi compifeono vngrados e vintiotto minuti in ducento anni. Oira di ciò d u o Alpetrago i di parere che tutta via fiano ne' cieli varii motti non cono- fciutidagli buominiàlche e vero,vipoffono effereancora & jlellr,e cor- pi,ai quali quei motti fi couengano,<cT che f.rìhora conofeiuti no fiano;al qualparere s'adhcrifie ancora Thauornio FiloCofopreffo à Gellio.nell "<?• P h a U o r i- ratione fuo contro i Genethlìaci.ne infimo ad bora è fiato conosciuto anco no . fé il vero motto di Marte, di che fi lamenta ancora Giouanni da Monte- regio in vna certa epifioìa à Biondino: & è flato vn certo Guglielmo da S .Clodoaldo Aflrologo famofo,che quafì trecento anni fono ha fritto l'er A a ror

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