GARZONI - La piazza universale - 1589

i** V 1 A 2 2 JL qual cofaoffefo,clfcaàalizato Domitiano,chiefi aWaflrològo, che mòrte doueuafhre,® rifondendo, che in brieue doueua efficr da cani strac– ciato, et lacerato,e/Jo,per dimoflrar l'infania dell'aflrologo lo fece vccidc re,&diligentemente /atterrare ; ma con tutto ciòper vn cafo improuifo Valerio • ^ C M ' f C0 P ert0 >&" dilaniato,rìmanendo offa ancora daindi a poco ve M .:.tao . c 'f°'f ec °do chel'aflrologopredetto hanea.V alerìoMaffimo rifcrifcean coregluche effendopredetto a Efchilo,che lui doueuamorir di vn colp che da alto li doueua[opra il capo cadere,® fuggendo effo quanto p ua i tetti delle cafe,vn dì che alla capagna col capofcoperto fi trouaua, vn'aquila li lafciò cader [opra la tefla vna te fingine, che dì terra Iettata Saeronic . hauea,®cofi morfei Caldei parimele predifiero à Agrippina madre d 7^erone(come attefla Suetonio)che il fio figliuolo doueua ficee der n lo Imperio Romano,ma ucciderla lei;® cofi aitene dell'vno, ® l'altro Di Selerico Mathematica fi troua fritto che predifie a Othone ,come dopo Verone in brieue douea imperare,® quefio auuene.Di Sulla M thematica narra il Teflore,che interrogato da Caligola del genere della fua morte,di(Je che farebbe vecifo,® cofifiu.Et Elio Mathematica pre- difie l'Imperio a Adrianodaqudcofa,fucceffeparimete.Tlinio nel ferì do libro al capi.fefiagefimo raccota d' Anaffagora,cheprediffe ncllaO- lympia de fettuagefima ottaua vnfaffo doucr cader dal cielo,ct cofi ca « . . . i e àpprefìo il fiume Egeo,® nel fittimo libro dice,che per gli verìffmi ' Q ' a ; c 0 , pronoflici dì Serofo antico Aflrologo,gli Atheniefi li dedicarono vn flatua con la lingua d'oro.Plutarco nella vita d'Acibiade,® diTirrho, narradi !4efone,chc,effendoneUamilitia,&preuedendo lafuaparte do nere perdere,come autiene,fifìnfi matto, ® à quella foggia fu licentia to,conferuandol avita fita.Ma che dirò d'Augufld, che b unendo vditO da Theogine aflrologo,che la fua genitura liprediceua l'imperio Roma Albuba- n0 ' 1 ' i u i e tanta fcde,che diuulgò lafenterrra di quello, ®fibitoflam- «cr. pò vn denaro d'argento col figno di Capricorno fitto ìlquale era nato Leopoldo Hor ecco da quàte testimonianze fi fiopre la verità deWaflrologia giu- T ' diciaria. Quefla è quella ch'inuefìigai gradi dell afe endente ignoto, per Antonio l u tr ^ina d Hermctedichiarata'da Albubaternel capit. terzo,® 1 dal c ! Mont e curiofo Laopoldo nel trattato fittimo delle T^atiuità, oucro per la rego o:mo . i a Animoiar dichiarata da Omar Tiberino nel libro terzo, da A Caido Bo t o n i o d i M o n t e Olmo,® dal Sconero nel primo libro ; &cofidaCui- natto . do Bonatti nel trattato delle 7{atiuità. oueramente per la regola Cipriano gli accidenti buoni , o canini della perfona nata , la qual rcgoladi Leoei-io -chiarano Cipriano Leonino , e Giouanni Stadio nelle fue Epheme* 2 S S B? • ride,® Valentino T^abol nel fitto commento fopraAlcabitio . Efladi- Valetiao chiara le congiontioni, ® gli affetti de' Tianeti, le difiofitioni dell hubed. fieìle fiffe , le figure delle natiuità , l'egritudini de Tianeti ne dodi»

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