GARZONI - La piazza universale - 1589
V 1 V E ì\ S A l E. 41 tham tra l'Egitto, & l'Ethiopia,e fecondo il Volterrano tenuti di fta,attendono a quella,dando confbaffo e traftullo del mondo bu ra a tutti, guardando fu la mano, e dicendo mille noueUe alle p maffimamente > non con minor falftà,cbe gioco, effendo da tutt vnaprofeffione ridicola,® 1 erronea da doucro.Hor queflo basii di forti d'Jndouini. Annotation e fopr a il xl.Diicorlb. Di tutt e queft e materi e particolar i ne" tratta l'Auttot e diligenrilTimarn e nte ,f& copiofifliinament c ne l fuo Palagi o de gli Incanti , oue fa profeffion e d'accumu – lare più, che non ha fatt o di gran lung a ciafcun'altro , che di tali foggett i habbi a parlat o ; & fopra tutt o raccoglie r col e più degne , & più cccclf c del Codino , ben «he qual i ncll'ilìcilò temp o egl i componga . D E M A G HI I N C A N T A T O R I, O V E N E F I CI o Malefici, o Negromant i largament e preti , & Preuigiatori,eSiiperftitiofi , e Strie , Difcoifo xli, L nome di Mago da Tarfi trouato, fecondo Torfirio, & /p^i Apuleio , ouero da Magucei, fecondo Snida, nella fa- Snidi, nella loro fignifica quel medefimo , che fiacerdote , fia- uìo,ò Filofofo neUanofira;la onde Mago appreffo a lo– ro è quello iftefìo , ch'i Filofofo preffo a Greci , da quel primo che cofi volle effer cognominato , che fu "Pitagora; ò Ginno- fofifia preffo a gli Indi, ò Sacerdote preffo a gli Egitti) , ò "Profeta preffo a Cabalifli, ò Druido preffo a Calli ; ò Bardo preffo a gli Affirif , Babilonij , & Caldei . ma non fi prende queslo nome ogni volta in buona parte , perche , fi come la magia è fiata da alcu– ni dinifa in due fpecie , cioè in naturale , & cerimoniale, cofi il no– me di Mago in fc ritiene doppio lignificato, la prima ffiecie adun– que di Magia non è altro, che vna fomma , perfetta , & confuma– ta cognitione dellafilofofia naturale, aiutaua nelle fue opre maraniglio- fe dalla notitia della virtù intrinfeca & occulta delle cofe , con le- qualì applicate conueneuolmente a foggetti dìfpofti , ci infegna di partorire quafi miracoli in natura. Onde ragioneuclmentedifie Tlo- ^ ° » a tino, che la magia era della natura anelila fiagace , & minifira. & qucHi magi , come diligenti/fimi efploratori della natura , cono- ficndo quelle cofi che da lei fon preparate , & applicando per tempo gli att'mi a i paffuti, ffeffiffime fiate innanzi al tempofia- D d tuito
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