GARZONI - La piazza universale - 1589
r ^ l r ISSALE. 42 1 apparta gli Ignoranti cofa diua,& celefle. Onde l'antico Zoroaflro infic me con GenislioVlettone,®-Ofìa Chaldeointerpreti fuoi,Hefiodo, lam bilico,Eudoffo,Tlotino,Troculo, & fintili altri, hannopiu prefto battuto una picchia ombradi diuinafapienza, che lauera & propria participa tione di efa;doue che in qualche parte fon lodati, ® in mille come idola– tri fuperfilitiofi giuf amente reprobati. & cofi vengono dannati ancora i feguaci dell'arte d'jllmadel,quei dell'arte istoria, in fecunda fecun- dte,alla queflione nonageftmafiefia,da S.Thomafo reprobata, quei dell'ar- teTaolina , ®- quei dell arte delle Riuclationi da infinite fiuperftitioni & vanità accompagnate. Ma laGoetia, onero Tfcgromantia larga– mente detta, la quale b tutta fonàata nellaprattica di /piriti ribaldi, &• maligni,piena d'incanti, & di /congiuri illeciti, auezza alle uocationi de diauoli ®- alle diuinationi per me^Z? loro, efendo da maghi allettati con l'vfo del /angue humano (come dicono Ifidoro,®- Agoftino)ad appa- UHa rir dinanzi a loro informa di perfine fufeitate ,&indouinare fecondo A S ° " che vengono interrogati; la onde T^icro fignifica morto, & Manti a di- uinatione : emolto più federata,®- maluagia ancora che la Tbeurgia,ne per conto di federatela è differente qttafi da questa la Tbarmacia, la qual confifle tutta in certe bevande diaboliche cheprefie per bocca in– ducono l'buomo 0 a amare, 0 a odiare, 0 aimpazzire, f&farfimili altre anioni per forza d'incanti. La minima co/a che fanno questi magbi,fono i u p c l'o/feruanze fuperflitiofie di caratteri inufiutati,& nomi oficuri, co i qua- ^d, li incantano i mali,®-l'infermità delle perfone,perciò ne decreti, alla vi– ge fimafefla cavfia,®-queflionefieconda,condannate. otte con vanità effrefi fiffima infognano di fare alcuni bretti diabolici in carta vergine nel/pun– tar del Sole con certe fila,& nodi particolari informe legatile quali s'in- Greg tende il detto di GrcgorioVapa, allacaufa vigefìma fiefta ,& questione P a p a ' quinta . Si qui s aviolos , utincanratore s obleruauerìr, BOI philarerij s ulu s fiierir.anarhem a fu . e tutte l'altrefitperflitioni fanno capo qua , co– me quella recitata dal Biondo,nel primo libro de RomaTriompbante I I Bion ch'i Romani beueuano il fangttc de Gladiatori,per feruarfi liberi dal mal comitale, ®- la nouella fpofa ancora uergine, per relatione di "Plutarco *$J*f ne problemi,®- di Marco Farrone nel fecondo libro della vita del popolo yJlla Romano,toccava ilfivoco ®- l'acqua, come per bvono augurio dellafutu rageneratione fomentata dall'bumido,& dal calore naturale. erano co- foro dagli antichi Epodi chiamati,perche incantauano anco ifanciulli, come fu, fecondo lloratio poeta, conincantefmi ammaliato Faro putto prctcxtato,da quelle tre folennì incantatricUFolia, Sagana, & Feia ;&• Houti o gli facevano dire oracoli all'orecchie altrui rari,® fluptndi.c non ha dub bio alcuno, che per l'operationidel demonio,lc parole de maghi bàno uir tu,& efficacia d'incantare;® cofi quelle degli huominifufnfiitiofi : bc E>d 3 che
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