GARZONI - La piazza universale - 1589

43 8 T 1 A Z Z A hauemno dolori nelle cofcie con le melodìe.Timeo mufico(fe dicono Une roPlutarco,&Dione)adognifuo piacere col canto Frigio infiammauaft l'animo d'Aleffandro,che tutto beUicofo, & pero correua a prender l'ar– mi . "Plutarco isìeffo narra dellaformofaLamia,che con lafoauità del can to inefeò di modo l'orecchie del Re Demetrio,che cofa più dolce, ne più ca rafe.'itir poteua della foauità deda fuauoce Urne de fimo nel trattato de Mufca dice, che Thalete Milefo leuò la pefledi Candia col mez^ZO folamcte di queflaarmonia diuina. D'Arione. Lesbia narrano i Poeti che feoperta una congiura d alcuni marinari o compagni cantra dife, figcttò per paura in mare tuonando prima con la cithara,& cantando alcuni uerfhdal cui canto allettata un delfino fopra ilfiuodorfo lo portò in Licao- niaprima che u'arriuaflero i marinari con la naue: in memoria del qual fatto li fu eretta una fatua can uno Epigramma in Greco, il qual fu/atto II Voltet - latino da Rajjdel Volterrano à queflo modo. Cernis amatorem, qui rexit Ariana Delphin Afculo fubiens pondera grata mari, con quel chefegue. Ouii o E iOuìdio nel fecondo de fuoiFafli ne fa mentionc dicendo. lllefedet,citharamque teneupretiumque uehendi Cantat,&dtquoreas Carmine mulcet aquas. E cofa incredibile quafi quella che raccontaPlinio di Chrifogono mufi co,cheinnaue con tant'artedrizjauale mani denauigati, che qual hor confortaitanoil menar de' remi col canto accommodato defìa ,rendeua- no agli atlanti duna dolcezza muficalè vn'apparenza marauigliofa. Et di Terpandro Lesbia dice l'is~le[fo,che con la dolce melodia della fina uoce placò più volte gli animi de Spartani riuolte alle difcordiefolameutc, & allcfeditioni.Taccio di tanti auttori antichi di questa egregia difeiplìna^ ; di Lafo Hermineo, qual tengono alcuni effer flato il primo, che n'habb compos~io,d Arìfloffcno Tarenilo che fu cognominato il Mufico (come at- tcfla Plinio) per la peritia fmgolare di tal'arte bell'altro Ariltoffeno Gre co,chefu il primo inuentore appreffo à loro delle ragioni muficalUe degli inilromenti dafuonare,di Papo, di Thcone,d'Alypio, di Gaudentio,dTfa HZerlin o cio,dApuleio,di Boetio dotitffmi commentatori di quella.Tacciodi tan- Henrico ti moderni maestri defa,dAdriano, Cipriano,Giachette,ìnfquino,OrlÌ F séhm° d ° La fl°> Co "J la '' te Torta,Aleflandro Strigio, Matthco Afola, & di quel c /ifoio. 0 "berremo Zerlino itluflriffimo Theorico, & prattico infieme , qual Emanuele comooflo un oprauer amente fmgolare dellaTheoricaJclla Mufca feo- Bnean u me banfatto anco della Theorica Henrico Giareano,Erachino Gaf]oro,il Giouanm F a u r o Stapulenfe,Emanuele Briènio.e GiouanidiTintore, dellaprat FtJmln - tic * fermano Finckfio in quefla profetanemolto lodato . Maintom no Fine- f uono particolare,che gloria, che laude non fi può dare a questa ccc kio, tiffi.na iifciplina t Primieramente Quintiliano nel primo libro ^ r infli-

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