GARZONI - La piazza universale - 1589
V 1ST_1 V E K\.S Ji L E. 46 -y )ta ,rotnpìmento d 'unghie, pizzicar di coàadfianco negli occhi, la chiara mata,fettoni ,porri ,pedicelli, cataratta , infiammaggioni,enfiagioni,difct fe , doglie, delle quai cofe tutte fi uedono i rimedi] ordinari), descritti o timamente dal predetto Siguore,al cui libro fi rimettono i Mare/calchi, efiendo affai breue, & nella nojìra lingua natìua compoflo. Hor parlia– mo de gli altriprofieffori. Annotation e fopr a il xlvj . Difcorfo . M oh i fecret i per i Fab n poflo n notar/i. ne l Ii b.ro . & cap.7-de"fccrer i dcli'Vue - chetojcb e farann o vtiliifim i in tal materia l c ol i nel li b.i6.a l cap.j . DE' F I G V L I , O V A S A R I , O P I GN A TT AR I , O Boccalari . Difcorf o xlyij. \R\A tutti i paefi, ò le regioni cbabbiano terra appropria– ta all 'arte de' Boccalari,oucropignattari,vien dagli A ut tori commendata afilai Corimbo città di Grecia, che fu la prima(come dice il Teflore) che ritrouaffe la bellezza, & laluffuria de'uafi,& onde gli amatori diquelli fon fiatidi mandati Corinthiarij, come Sttetonio nella Vita d'Augufio, con parole af fai chiare dimofira, & manifefta.Terò Cuma città di Campagna ancor'- effat fiata anticamente gloriola in formar vafidi terra,come par ch'atte y ^ j j fti Tibullo Toeta in quel verfo. . FicìaqueCumana lubrica terrarota. Daaltri vìen lodata l 'ifola diSamo,& Sagunto, per conto dellamateria Marnale acconcia perfimile melìiero.La onde Martiale nell'ottano libro diffe. FiclafaguntinoCymbia mala luto. E Tlìnionel trigefìmoquinto libro loda Arezzo in Italia per qucfio ri- fictto, & Surrento, in Afta Tergamo, & in Grecia l'ifola di Coo. Ben– ché oggidì in Italia tutta la gloria par che tocchi a Faenza in Rpma- gna ,chcfia le maioliche fi biache,ct polite,e a Tefaro nella Marca d'An cona,che lauora ottimamente intorno à quefio mefìiero. Il primo autto- re di quefi'arte,fecondoTlinio nelfettimo,fu Corebo Atheniefetmafeco p l j n i c dol 'iflcffonel trigefimo quinto, fu Dibutadide Syctonio. Alcuni dicono, ' '°' che Idoco, e lieto, e Theodoro la trouarono in Samo. altri diconcch'Eu- chirappo, & Eugramo pittori co» Dentar ato genero di TarquinioTrifio all'Italia quefi 'artc infegnarono . La ruota particolarmente da fi-.re i vafi di terra fu trottata,fecondo Ephoro, & Laertio nel primo daAna- Ephoro. carftScitba Filofofo antichifftmo, benché Strabene ripigli in quefla par– te Ephoro,afermando che da Homero più anticho dì Ephoro fu ccncfciu ta. Diodoro nel quinto affegna lafua inuentione àThalaodella fior ella di Dedalo figliuolo, & altri l 'affegnano à Iperbio Corinthio. l'arte in fe Gg Uefa
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