GARZONI - La piazza universale - 1589
/<? de* guidoni, i quali per fpefarfi afrolle altrui, fanno allagiornata m tr uff arie,T^on bifogna anco che fono troppo acerbe ò dishoncRe, o li tiofe,o priue di crearrza,& maffime nel commercio delle donne,doue neilàpotiffimamentedebbehauerluogo,&albergo, Horqueftobaili de' Burlieri,Fabulanti,& contrafùttori. Annotinonefopr a il I. Diicorfo : Circa i fabulanti.&lefauole.varic.ediucrf e cofébclle, fi portot i notar e in Pie» tro Vittorio.ne ' iiio i libri de Varia lcclion e , a fol. ij.8 c xij.xxxviij.xxxix.xcvi.xcir . & clx.S c cxcvij . Et cof i nell e Racemation i dell'Egnatio . Et in Celi o Rhodigin o cof e afTailTim c ne l decim o dell e fue Antich e lcccionia l cap TÌ ).& vedal i il Mag– gio de ridieulis,Hygin i libe r Fabulam , Palcphatufd e Fabulofi,narrationibui,Fu l genti ; libe r Mithologiarum, & Phornutu s de Natur a Deorum . D E G L I O R E F I C I . Difclj . Vef'arte de gli Orefici, quando fiafhtta fchiettamente ,& fenza alcuna fofiftichcria,ft moilra nellefieriore apparen– za tanto honorata,&gloriofa, che ragioneuolmete conuit lodarla, & eccederle quei titoli,chefon debiti a tutti quei meflier'hc'han delfiamofo,&dell'egregio, com'dla uerami te agli occhi uniuerfali fi difeopre. E primieramente dig ranpiacere, & diletto,per l'ornamento che porge a tutti ,fabricando collane, anelli, bottoni, pendenti, manigli, perle,rofette, cathene, corone, armille, & mill'altrepolitez^e,ch'ornano il corpo di tutti mirabilmente, ma molto più delle donne in ciafiuna cofaper lor natura degli huomini più Maghe &gratiofe.Eanco moltopompofa, & illuflreper la varietà de' tufi d'or gento, & oro, che formano ifiuoi artefici, confider andò che i palagi de gran Signori, lefacrislie de' ricchi Monachi,i Thefioride'Trencipi, le credenziere de'Regi fon fornite d'infinità di cofe, che dall'arte de gli Oreficihanfolamente origine,&dipendenza. Chi fabricai calici,le croci,le patene, i candelieri, le tazjed'ampolle d'oro, le paci, i thuri- bolide nauicclle,fe non loro ? chi fa i bicchieri, i pironi, i cucebiari, i piatti, ifialini,i curadenti,leficudelle,i bacilui manichi di cortdlo,le lu- nettede medaglie d'oro,& argeto,fe non effihbi verfa intorno alle gioie & pietrepretiofie ancora ( benché quefia fia profefiione particolare de' Cìoilieriyfe non lorotKlon è oltra di queslo un'arte ingeniofiffima, reden do noi tanto artificio, e tanti fi egi,e lauori di fiammauaghezjta>& legg dria nell'opre nobilifsime di quelli? Ma(per toccare cofi allagroffa alqua todiquefi'arte indufiriofa ) dico,cbe a quella s'appertieneprimieramen tefiaper conofceregli ori, egli argenti col tatto della pietra del par ago Kb ne,
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