GARZONI - La piazza universale - 1589

ne in cui fu conuertito Batto rìuelatore de 1 furti di Mercurio, &fonder l'oro,& l argento, & altri metalli,come fifi dentro a Crofoli commune mente lapprefito fapergii affinare alia copeUa,& fiaperpartire l'oro dalTar gentofopra tutta fapere ancoraformare, & gettare tutte leforti dilauo rUhefi butta di fileno, ultra di ciò bifogna che gli Orefici fappiano fai- dargli ari,&gli argeti,colorirgli benif]imo,&luflrargli cdgivdicioM uer cognitionegenerale di tutte legioie,&faperle legare co ftin oro .co- me in ogn'altro metallo;fitpere indorar l'argentonirame,lofiagno, & al tri metall'hdifiegnar bene,e lauorar di borino,cofi di rilieuo, come di cu– lto.Mostrano l'ingegnoloro neWaffinar gli ori,e gli argeti, quado trouata la copella, eh'è fatta di cenere di corna d'animali, & pofla nel fuoco de carboni finche tutta roffadiuiene,&arrofita che fia,meffoui détropiom bo,&liqueßtto cb'eglih,uifia mefilo detro l'oro, ò l'argeto da raffinarf, irfopra coperto di carbonifoffiando col mantice pian pianofnche la rob bachè detro in copella ua rotado intorno,la qual fermata dal rottare,.& divenuta chiara faraßtta, & compitagiudiciofamente. Moflrano an– cor il lorgiudicio in quefio,che,fe la materia copellata foßc argento, & oro infieme,&che fife mefiieradi partirlo ,fiß perfettamente da loro, mentre,prefe la materia copellata e battuta in lamine fittili, fi caccia acquaforte da partire la qvalèfàttadaglt Alchimisti di Salnitro,& al lame di rocca,onde le lame,conuertendofi a un tratto in acqua uerde,l'o- ro va a ritrovare il fiondo inpagliuole roffigne,epoififepara vial 'acqua,' Ofiparatafi mette entro a una boccia colfino lambicco, & recipiente & figli da fuoco fino a tanto,cbe fia evaporata tutta l'acqua, & nel fon do della boccia reiìavna mafia bianca,la qual fi fonde dentro a un crvg lo;& queflo è l'argento finojiella cui fufione fi getta detro un poco d armoniaco perfchiarirlo bene, avvertendo che ilfolimatoper neffun do tocchi l'argento,perchelogvast'aterribilmente.l 'oropoì refiato al fon do fi lava con acqna;& fifonde effo ancora nel crofilo, & diuentaftniffi- mo,& mentre l'oro fi fonde, vi fi getta delfclimato dentro ,per farlo p bello,avvertendo che file armoniaco non lo toccaffe, impero che guasta l'oro-fvor di modo.Ma nel fildare i lavorifi'mostra parimente gran giudi ch,perche,fe il lavoro è d'oro,con lafialdatvrad'oro difopra,&s'èd'argt to ,con lafildatvra d r argento,e vnpoco di borace ftraggiongono infieme & faldata ch'è la cofa,fe il lavoro è d'argento,/! boglic dentro a un bian chimento, il qual è fitto con (ale, e tartaro di botte; & fi il lavoro faridi oro,fìboglie dentro al bollimento che colorifce l'oro,epoicolorito da ef- fcon una coperta di una miflura fatta di verderame',fale armqniaco,& aceto di fbpra ,ponendolodopo alfuoco tanto che fa quafi abbrvggiato indi è e [Unto neil'aceto,& poi fregato fortemente,tanto che diuen da intorno alle gioie fi vuol più pr attica che altro, &fi conofcono alio ebio>

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