GARZONI - La piazza universale - 1589

48< * T 1 A Z Z A D E ' L I N A R V O L I, E C A N A P A R I, C O R DA R I , Tellàri, ò Telaruoli , Pettinari , Orditor i > Dombagiari , Born» baginari , Velcttari , e Manganan . Difc.li; . ' 0 T^graue fatica, ® con gradiffimo[udore dal picchi [ente del lino s'arriua al compimento di quefTarte del linarnolo . ® anco del caneparo; conciona che, fecondo Colamela nel fecondo libro,primafi ricerchi vn luogo graffo, & d'humo re moderator poi fifimini il lino;epoi s'affetti che crefia: epoifironchi ;epoifeccofi caui, facendolo in mazzuoli, e poi in torfi,e poi [i carreggi, e poi[e ne cacci ilfieme pelandolo ; e poi fi conduchi a i fiumi a macerarle pois'estenda al[ole aficcare inpicciolemanueUe ; e poi fi pesti di nuouo;&poi fi gramoli,e poi fi pettini più volte, trahen- done lafloppa, & il capecchio, tanto che il linofi vegga nettato da ogni Plinto , immonditia,® afifiottigliato,comeil meslìerodelinaruoli ricerca . Et lifiefa fatica quafifipon nella canape,la quale dice Tlinio, nel libro vi- gefimo,al cap .2 j . eficr nata prima nellefelue conia fogliamolto nera,®" SOio. afpra. Fra tutti i lini fittili è commendato[ommamente quél d'Egitto. Onde Silio nel terzo libro diffe. _ Etpelufiacofilum componerelino. Dice Tlinio nel i^Jib.ch'egliè pocodurabile,ma di molto guadagno ;& quiui narra efìerne di quattro [ort'hil Tannico, ilTeloficco,il Batico, il Tentiritico,co'nomide'paefifdoue e'nafiono.E commendato anco da Tli nio il lino biancheggiante di Faenza, quel R\etouino,quel di Setabi,quel di Tarraconain Spagna, quel dellaprouincia di Gallitia detto Zoelito, /afonie * ^* 1 Uel d l C u m a t n terra di lauoro,fia effi d'effetti molto difiar'uc differen ti. Aufonio, commendando la tela Terfiana, vien anco a commendare il lino de'Terfifm quei ver fi. Laudes Achcmenias orientis gloria telai Molle aurumpalijs Grsciatexe tuis. A?gionge Tlinio nel predetto lìbro,clein Afia fi fanno UnidiG'meJlrf, ottimi per reti da peficare, e tengono le ginestre in macero dieci giorniD't pìiuchein Ethiopia,® in India fàuno Clini di meli,® m Arabia di zu- che naie negli alberi. Ma questa è quella ebepafia la banca, che narra d'hauer Visto egli touagl'u finte d'una forte di lino,le quali rimofie dalla tauola,® gettate nel fuoco^perfir. le macchie, ® rimafero effepiù fai– ne,® più bianche,che,[efofierofiate mefle in bucato.efoggionge che tal Uno nafee ne i deferti dell'lv.dia,e trouafi di rado, ® diffìcilmente fi tefle per effer molto corto;® l di color rofio, & diuenta lucido per ilfuoco; et quedo che fi troua,pareggia il pregio delle perle finca Grecì(dic'eglVfio chiamano

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