GARZONI - La piazza universale - 1589

JO* T 1 A Z Z A Ouidioparimente nel quinto dette Metamorfof dice. Cerere prima con l'aratro adunco 1frutti della terra all'b uomo diede. Diodo"!) G W™° ™ l fee odo lib ro tiene,cbe Tritolemo in Greeia,& in Afta la por Tibullo, taffeil prbno.Ma Diodoronel primo,&[eco Tibullo danno la gloria del- Antoni e Ufuainuentione aOftriyil quale fu dnamato Dionifto ancora.Horal'A- gricola(dice Annotile nel fettimodella Tolitìca) col mez&ode'fttoi flenti,& delle fue pene attende più al guadagno,cbe allbonorefeguendo vn'arte di tanto commodo, & vtile, quantafittica , e trauaglio nell'ap parenza^neltefettofidimollra.Et,benchepaiagliAgricolinomeri- Giacob " e ^ a u ^ e ' n e bonoresperii teflcmllaleggeprima,nel Codice,al titolo diRcbui? H r \ co ^'>ioueGiacohodiRjbufotienegli Agricoltori,& cauatori ( Qi delle^ vigne non doner fi elegger confoli, effendaui copia d"altri fapie & di altri b uomini da governo ;no dimenai'Agricoltura merita lode,& pregio,perfentenza di mille avttori,che l'hanno degnamente,& ragione uolmente iUufbrata.M.Tullio nel primo de gli vffcilalauda & commen da con qvelleparale. Omiumautem r e r um, e x qu i b u s a l i q i i id e x qu i r i- t u r, n i h il eft agricoltura melius . n i h il uberis > n i h il dulcius, n i h il ho- m i n e h b e ro cfignius.£; Fislefioticllibrode Sene&ute diet infua lode. V e n i am ad uoluptates agricolaru, quibus ego incredibilicer delettor, qua: nec ulla i mp e d i u n r ur fene&ute, & n i h il fapienris nitam p r o x ime non uidentur accedere. // mede fimo nella Oratione per Rofcio Ameri noproferifeeinfuohonorequefleparole. Itaquemaiores noftriex m i- ColameJ - n i ma tenuiflimaque Re pub .ma x imam, Se florcntiflimam reliquerunt n o b i s, fuos enim agrosftudiofecolebanr, n on alienos cupide appete- bint.Etpiu di fotta . Vita autem bare no f t r a, qtram tu agreftem uocas, pariimoniar.diligentiaciuftitiarmagiftt clr.£f Columella, èolendoftdet la negligenza de gli Agricoltori delùso tempo dice , Scd noftropotius uitiorqui rem r u f t i c amp e f l imo c u i q i i e i e r uo r um nelut carnifici nox e ded imn s . quam ma i o r um noftrorirm optrmusquifque opcime tratta - o i r. Etpiv abaffofòggimge. C omp l u r i m is monumencisfcriptorura 11 biondo flc ' moneor > a . ri udanttquos ngftrosfuilìegloriar curam rufticattonw. Onde il Biodo nella fix Jtamatnonfùnte adduce l'effempio di Quinto Cin cimato, che daW aratro fu chiamato alla Dittatura, & di nono de p ifùfà, ritornò alt aratro. & l 'orme isleffe furonfeguite da Caio Fabric tio, Caio Mario,Curio DentatofPortip Catone, Serrano, <& molti altri i quali, lafdando i magiHrati,e abbandonando gli uffici publici,ft n Timo. v a r o n o aUa uiìla, godendo le delitie r ufi tane in cambio de gli honori d la cittd,piuchcvolontieri. Quindi 'ildotto Tlinio dice . Ipforum tunc roanibus t r i umph a t o r um celebrantur a g r i, u t fa s fit credere gau - «Uatcmtuoc terramuome r e laureat o uberiore m tunededifiefruftii ti