GARZONI - La piazza universale - 1589
Vt^lVlItSALE. 50 7 , totatoio,e la cote,e il martellate poi il raflello col mamco,e denti fiuo foràneo da fieno, 0 da letameo da granitele gabbie dafieno,e poidafef fola, i correggiati,ele parti lorecioè legobine,la mazjaJamaderla, il capuccioM torneUo,epoi la ventola,! vagliti canefiri, i criuetli,i fiacchi. •Gli infir omenti per gli arborifbno ilcoltellaz ^p conte parti fiue,cioi ma- nico,fierro,chiappe,fichitna,tagliofàlcetta,e pvnta;e poi lefcure col ma- nico,e tefia,e taglio loro* cofifiurrc dafiauezj_are,dasfendcre, da drit torare;epoi i vench'ule ritorte ipallì,ifioftegni,le c anele fi alcGli insìro menti per i frutti degli alberi fono i cefionìà tinellià tinacci, loftrettoio, l'infpatoiod mafìellhi bigonci,ifeccbi,ifaccbi da uinojc bottià botticclli, i barili,le quartele mezjarvolei bottacci,! fiafcbi,le zucche, e le parti loro,cioli fiondaledoghei cerchiài cocchiumele canelleifpinelli.Dipoi gli infilromentiper i buoi fono ilgiogo,e le parti fuecioè le te/fere Jefog- gole,e poi il capeilro,c le capcccinc, e poi le mufiaruoleje moficaruole,t coperte, il pungetto colfuo pichiarcllo. Quegli ultimamente per con- dur cofe fono il traino, la barella, il carro,le [cale, il cratone , il gi- gotto. Vanioni dell'agricola 0 verfiano intorno alle perfone , come il lavorare il terreno, ammacftrar la gioventù , far fefie ,goderfi infic– ine,giocare, tirar di arco, lottare, cantare, fuonare , e ballar conta- dinefco ; ò intorno alla terra, comezappare, vangare, coltivare gemi– nare , far chiare ,cvrare, inaffiare, aficivgdr l'acqua, otturare ,fk r pali, far fofje, e bvche piantarpali, farfiepi, fargratticifùrcannateo altro feriaglio ; & particolarmente intorno a prati, batter lafalce,aguz^zar la, fegar ih erba,{tenderla, voltarla, fare il fieno ,refleUarlo, farne mvcchi abbiccarlo,menarlo oc afa, porlo nel fienile, ò fia della pri– ma herba,ò della feconda, ò della terza, 0 delle altre , ò fior di fie– no . e intorno a campi in particolare, far foffi, arare, ffiez^ar la ter– ra , herpicarla , voltarla , drizzarla , traucifarla , arar leggiero , {profondare, terrazzarla,fieminarla,/pianarla, fare i fichi, e icon– colli, pafcolar le biade ìnherba , fardi campo prato; & qvifaran– no le maggefi, & di poi viene il riccolto, ilmitttere ; & qvi fi ve– de la stoppia, la manna, le grogne, lo fpigolare come fi fa in Roma– gna , legar le biade , condurle a eafa,far l'aia, mettere in aia, batter le biade, trebbiarle, amrnafare il grano, ventilarlo, crivellarlo : e qvi fi trouano lab via, le mondiglie, le mondatvre, le miflure, il gra no puro,l'infiacearlo,& riporlo. Deglihortifì tratta nel difeorfio de gli Uortolani. Ter gli arbori in particolare fi nota comel'agricola glifi' mina, come cava, come fa foffi ,glipianta,ofenxp radice, 0 con radice * ordine, afilo,aquiconce ,gli trapianta, cerca di fargli appigliarsgli inefia, 0 a marzjt, 0 ad occhio, di dve fatte, e di più fitte, fa cef torno ai pie dell'arborepianta uignepiata maglivoli,o viti barbatepoda
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