GARZONI - La piazza universale - 1589

"4* T 1 A Z Z U ti.il v etro poi più acconcio al lavorare, ®- che fa anco più vìfle,ìfen%a dubbio i l Tedefco.i l fecondo è quel da Murano, ma èpiù duro da lauoro chrijhllo di montagna è il più duro di tutti. Vi fi ricerca ilfabbione rof- fo da Vie enra;le forme di ferro incavate,®- piane, & anco leformedile gno,®- la pegola di Spagna,con oglio commvneper attaccarvi gli occhia li d'inuerno.gli off da occhiali fono di manzo tenero* di caflrato,® bi gna fcaldar l'ofio al fuoco a chi vvol mettervi gli occhiali dètro.& quef Lipridio. bifli degliocchialari. I Vetriari, o Fineilrari nafeonopvr da Vetrari,& fon detti lattinamete Vitriarij,la qval voce viene vfatada Lampridiont la vita d'Aleßadro:® effi adoperano certi occhi di vetro fitti a Mura & il piombo, e ifili di rame fopra i telar'ucon alcvni ferri dimezzo, ufo do più diligenzain incaflrar quegli occhi nelpiombo,chepoffibilefta .ne la qual cofia fono giovevoli agli huomini aßai,porgedoci la luce ,coi ch Halli maffimamente,tanto grata,®- accetta preffo a tvtiupercbe perl l or finestre fi vede molto più che per quelle di carta* di tela, come 11 Pctrar * i più poveri* più mediocri. Quindi il Tetrarca,per lafineflra metaforic vide tante cofe in quella Canzone che comincia, Standomi un giornofiolo a la finestra, M .TiiIIio Onde cofe uedea tante* fi rare. Sotto il qual concetto la prefe anco Marco Tullio inelle Tufcu dicendo, E* partes quafi feneflrxfitnt animi, . Et cofi la prefe Socrate in quel fiio notabile defiderio c 'bebbe, che g mi nofirifjffer talmente aperti*he per quelli come per finestrepoteffer uederfii coueetti*tpenferìdeìfbuomo chiari,® manifcfumafhütltt ti cofloroàfufficienza ragionati. Annoration e fopr a il Ixiiij. Dilcorfo ; Circa il fogettod d vetr o Itggaf i il lib .de'Secrec i dcll'Vuechero , à cart e fjl . Cofi il Cardan o de Reru m varii-tate.à cart e j j t . • i D E M E R C A N T I, B A N C H I E R I, V S V R A R *, Foiidaghicri.&Mciciau.Difclxy , Inucntio - M - D L A "M Mercatia. l 'Inno . GiofetTo timo libro,da gli Africani* pur fecondo njtepo ,uu ro padre, benché Giofieffo Hebreo tefifiebi l'ufo del vend re,®- comprare effere flato fino al tempo dì Noè, & dal Hcbreo. frittura facrafi cavi l'vfio effere antico, perla uendita Giofieffo fatta defvoi fratelli agli Ifimaeliti, da molte parti vien ragio utilmentecommedata.-imperò che fempre è fiata tenuta per neceflaria al Piatene , tufo, & alla utilità delle P*publiche, & città di questo mondo. Et Tlatone,

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