GARZONI - La piazza universale - 1589
V X 1 v Z K S A L E. e- - mette à qveflo meHiero.come anco quelli che uaper le fitaàt colceftone dopo le (pa!le,oue paion tati fomari,gridando velici:e, drapcllo, coi delle, cordelline, e agucchie da Lanzano; &gli Hebrei che M Romagna majji marnane ejìercttano quello me/iiero pur affai guadagnar ebbor.o fuor di modo per caufa delle uarie cofe,che ucndono dentro alle botteghe lorc.Et in quello fi /copre l'ingegno del Merciaro*he intede tata uarie u di fog gie nuoue,che fi ufano di fuori ne paefiforafiieri,& porta mille curiofitì dilettevoli nellapatria.e t chi uuoluederfe quefto è vero.non ftp arta dal la Mer ciarla di Fenetia* da quella di Milano* he quiuiàfuo piacere pò tra fallare l'occhio fempre auido,®- ingordo dimirare qualche cofa nuo– va,® curiofa.l difetti poi de Merciari fon come quei de mercanti quafii in tuttofa onde non accade replicarli di nuovo,per non tediar l'orecchie bramofe della breuità con lafvperflua repetitione di effi.Sol balli quefìc, che molti di loro fon tanto uili*befon ridotti à vedere un marjo di folfa rellUper non potere empire di meglior robba la boitega.Finalmente cifio ^ , noi Fondaghieri che ne fondaci loro tegono ad ufo della città uarie &di j 1 C ' " C uerfe robbe,come fitrina,ttino,oglio,panni,& c ofe ta lr.ct furori latiname te chiamati Tabcrnartj,perche il fondaco ancora e dimandato Tabcma. Vero ferine Iconio Marcello,che Tabernc non titan i Ulnari» (unr.fec i U o nne s qu.Tkinrpopiilarisufus. Cofioro fonmercantiaffaigrefft;®- portano afe flefi,e àgli altri utile non picciolo,trahendofidai loro fondaci molte robbe frettanti al vitto,al uefiito, & alla commodità diciafiuno. Ma all'ultimo coincidono coi mercanti ne'difetti,& uittj,perchefoufpe eie d'efjt àpunto àpunto, & fon fegnati della medefima marca nel fondo della balla.Hor tanto baffi di tutti coftoro. Annotaton e Copra il Uv .Difcorfo . PolTo n nor.irf i molt e cof e (penant i ai Mercant i iieU'Vndccim o libro dell e An tichc Lettion i del Rhodigino,a l cap.quinqiiagcllm o fell o Co'ì nell'opr e del Cai cagnino.i l Verb o Mercatur a Et pariment i in Pietr o Vittorio.à cart e io+. DE M O L I NA R I » E P I S T R I N A R I , E Criuelari.eMae'rr i di Vagli,Rurat',eSedac - ci,ouet o Tamifi.DilcJxvj . 'ARTE de'Molinari s'attribuifee qiiato ali a fu a prima infìi tvtione da tvtti etmmunemente alla Dia Cerere:talche,fe i f^w x altra preminenza mai no baucf e, qitffìa potrebbe rfierba fante afar parere i Molinari nella fua origine nobili* t illu flri,effendodifccfidalliDei.bcncheil Satirico Ciuutnale. ciuucr. a gli nomini in mala parte in quel uerfo, j c . Segnipedes dignique molam uerfare nepotes. Mm 4 £ prò-
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