GARZONI - La piazza universale - 1589

ao CO^{Giy %JL m ZOLLO. pajjìone non è altro, t he vn flar legato alla cathena dalla mattina fin fera, ne hauer tanto luogo da paleggiare quanto può capire vna co poi farà da voi pregiata quella infelice caterua,ch'ha manco pane, c cie, & che per cibo fi nodrifce dignoranza,laquale è fantipafìo ,eìl di tuttel'operationì loro? 7S{on par mi,immortali numi celefli,che s' da pigliare troppa cura del fatto loro,percbe il murmurar di fimil g come vn ragghio d afino da faggi finalmete riputato }&poca ingi che facci vndi costoro finalmete col fuo parlare, pshe ali'ultimo f cheiha detto un pedate,come fe fi dkejfe,cbe Cba detto vn mer barbagiani.TSlcmdipotra.vnpe date-air troppobene,pchele difcordan gli fonfiffe talmete in capo,che bifogna, che d'ffcordi quaft j> forz tratto. Non farebbe manco da far gran Wrnia del ragionare debuffo gnaranti,i quali fi mettono in dozena cofi volentieri,. perche tu è capace della lor nulonaggìne;ma,f leuare l'animo a molti d'ammotìn aquellafoggia,èncceffarioftringarglibenbene,accioche sliano da banda & non ardifcano metter fi in eircolo,quando più debbono lìar ritira toni dagli altrì.7{pn è quefta una e5freffatemeritàbuffonefca,cbefimii g taglìa da men d'un foldo di valuta,uogliafare il Vrotho,et il Quanqua la brigata,&giudicar e in cofa,che fe camp affégli ami ai Matbufalem è mai per hauerne una minima fcmtiUa diateìXigenza? Deh fate,eterni mi,che i buffoni lììan da buffoni,& che non s'impaccino in altroché in fe mecanicbe,& utìi,mn- comportando Hdouere,che leoccbe faccian correntami parlare coi papagalti, & che i Corbaccinel cantare fian tato quanto i %}fignuoli. Quella è troppo efirema prefont'wne, goffi, & ignoranti faltano in campo, & mgliono dar giudicìo in m diletterei?proferirlalor femen%a fgarbatain mezzo dellagenie, che la corona fia fattapergìi afmi,& che Caudien%a fin preparata belliepriue d'ingegno, V d'intelletto . ^dmc pare il douere che debbanoparlar di boccali, dipentole, difiutelle, d'orinati, di za le, di pignatte, di craticule, dipadelle, àicofeda bucolica: & qualc uolta,entrandonella: Georgka,ragionare. di compartimenti di campi cauamentidìJvjfi,d'edifici] dicapanne;diresìaw'adone di tez7£ , duon- ciamentidipagliari,&paffandoallagnfeida, contarle prodezze ch fatto in racconciare un defirojtnfare vn pifeiatorio, in fabrkare una lombaradatopijindiffegnareunacilìernadaranocchi, incarnire m fof- fo da bifeiefm piantare unafiepe di cannella attorno a un'horto, e chiare in circolo di lettere,& di virtù,come fouente fanno , ce» naufe tutto il mondo: Non è d'auanzp,fe mi cop oriate taìhora, che un p mato fedanellacathedra de'dotti? Cheun Cuccofaccia l'ouanel n uìrtuofì?che una bertuccia fi meztalapellicia da dottore?cheun babb fortilapil andradasludente?che unmerhtto diale ribolle nel temp &lfo,&paiauM$}biUafagì}à>mentr'è

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