GARZONI - La piazza universale - 1589

576 3 » 1 A Z Z JL falnitrojue di carbone, ® vna e mezftft difolfio;e tutta l'arte compita' mentefidefcriueda F annue cio,nel dei imo libro della [uà Tirot etnia, al capitolo[econdo. otte al capitolo terre mette il modo di caricar l 'arte Urie,® far che giustamente tiri no\aqual cofa efiendo ® con parole, & con figure da lui molto bene ifplicata la tralascio io da parte, per no par re un mero ufurpatore delle [uefiatiche;oltra che tal libro Inecefiario da Cópaiiari./è per quelli,che a cotali mefiieri attender u«gliono.Ma intorno a Campa nari, òformatori di campane s'hanno dahaueremolte confiderationi. Trima fi dee notare, che l'ufi di efife nella chiefa d'Iddio, non fia fiwza infiiratione dello Spirito finto,perche nel tejìamcnto uecchio comanda ua Iddio, che fi facefìero trombe di metallo, le quali fofler toccate da faccrdoti, per conuocare il popolo ai diuini facrificvj ; ® Cbrifio Signor nofiro, parlando dellafina uenuta il dì del giudicio, die: fra l'altre cefi, che mandar ebbe gli angeli con le trombe ariunir gli eletti.Hor con que fir efiempio(per effer crefeiuto ilpopol ebrifliano quafi in infinito ) efiato cofia necefifaria nella chiefia l'ufio delle campane, per ragunare il popolo fanti uffici], ® farlo affiliente ai diuini misleri, che nelle chiefi di Chrì slianifi celebrano ogni giorno. Secondo ha da auuertirfihcbe T aolino Fé feouo di TSlpla contemporaneo d'Agoflìno, ® di Girolamo, al quale effi fcrifero moltiffme lettere,[u il primo ch'introducefisel'ufi delle campa ne nellafua chiefia, ® Fefcouato, alla cui imitatione fi cominciò a ufar poi continouamente per tutta la Chriflianità,come cofa molto necefsaria. terzo è dafaperfi che i demoni/ che uanno per aerefuggono il lorofuono & 4 'abborrifco.no , come di cofa ritrouata, etinfiituitaperil cultodelue ro Iddio, e benedetta, ® battezata.Et al Chrifìianoper l 'oppofito defla lofiirito, ® la deuotione,rinfre[cadolila memoria delle orationi, ®fa- crificij,cbe far fi debbono nel confetto del Signore. Hanno ancora un 'al– tra proprietà i fuoni delle campane molto utile, che troncano,® fin più raro l'aere, & disfanno le nuuole,& refiftono a tuoni, e tempefie euide tiffimamentele quali cefjano al contìnue fonar di quellenon negando che le deuote orationi de'fedeli,che fifanno in quei perigli nofiian di maggio– re efficacia;® uirtù di efìe.'Klodimeno quel c'ho detto è cofa anco natura le, perche al gridar d'uno ejfere ito grande auuiene che fi fende l'aere maniera,che un'uccello che quiuipaffiuolando,nonpuòfieflentarfi,® ca– de in terra . E da notare in ultimo che le campane fi fanno con una certa regola, laqual da intelligenti, ®pra.ttici del melìiero fi chiama fiala ca panaria,con laqualeprincipiando dallepicciole di dieci libre di pefefiua per gradi falendo finoauinticinque o trenta miliara;® per far quelìo, pigliano per guida, & fondamento l'orlo della campanaxhe [aruoglut- no,il qual fi de efhr grò fio più che in altro luogo,doucndo effer percofio c la mattarozza dal battaglio, accio che fiuoni. ® ton tal regola prima fi èffe-

RkJQdWJsaXNoZXIy MjgyOTI=