GARZONI - La piazza universale - 1589

Sefoftre. 2? feacclìetda:tìomefòfxJcmai'èvn'opradcll a guerra delle Rane : Ben, potrò io formar e vna Piazza di gent e nobile,- e plebea , pur d'altr o co- Hc'mer«. to,& iftimationè che quelli miferi foggetti,nó dirò di battezza , ma di fomma viltà manifeftamct e ripieni. Eccouiadunq ; la Piazza Vniuer- fale di tutt e le profeflioni del módo,e honorate , e neglettel a qual co me gradito fpettacoloapprefent o a gli occhi delle perfon e auanti • ac ciò collorgiudicio,edifcorf o Vedano quant ofia alTheatr o precede n tèf fecondo la promelf a mia ) nella grandezz a della machina fuperi o re» Se larba Re di Getulia fece quel tempi o aGioue ornat o di cent o altari; Sei il Re Latino (comeferiu e Maron e nel fettimo della fua I a r b a Eneida )fece la cafa fua di cent o colonne fublime,-S e Tebe{com e feri ue GiuUenale ) fu circondat a attorn o di cèto porte:S e Alefiandro Ma i a t ; i ]a cedon e fece vn padiglione,dou e fi diftédeuan cent o letti alla campa- Re Virg pagna:S e fece Sefoflre vn'obelifc o di ceto cubiti in mifu rad o vi pon- li©, goinanz i quella moledapi u di cent o parti fi fuperba , chenonfol o Giuuens pareggi a, ma par ch'ecceda nell'ede n ore apparenz a tutt a l'antichit à Ai e ff an _ pa£fata.Degnateui di grad a di palleggiar e alquat o fottoiipaciofipo r drofMace tici di quella,ch e vederet e tant a géteiui raccolta,chel'Antefiatr o Ce done lareo,egl i Horti di Nerone no potrebbon o cert o la metà capire . Hor • Ce ui piace di riguardar e alquant o quello edificio móftruoio, vederc i qua fpiegato,mirat e quant a gent e accogli e infieme, & dalla frequéza del popol oftupited'vna Piazza lapin rara foricel a più celebre , che il mondofia. Io nó dirò, che la piazza d'Atene non fia fiata fuperba , perl'honorat o concorf o di tanti Filofofigraui del fecolo pallàto. non dirò enei Fori antichi di Roma nonfia n fiati celeberrim i per ogn i c ondinon e di catiallieri, e foldati honorati, & illuftri.non dirò,che i capiTheban i nonfia n fiati per ogni qualità d'huemin i egregi i , ve- raméte magnifici, è frupendi . Ma dirò ben anco che la Piazza noftra f etuttalagloiiafiade l fattordell'vniueri b ^habbi a una grand e ima gine di quell e antich efi gloriofe, e che nell'ampiezz a almeno , e nella fila capacità iuperi tutt e quell e de'pallàti tempi . Vedetela , miratela , e riguardatel a bene,chc,quamunqu e habbia hauut o architett o dideboliffimo valore , è riiifcita nondimen o per voler del fommo Monarca ceieite molto più grande , e beila , che il fuo autto r da principio non s'haue a cre– duto, o imaginaco . Eccola qua in ci rcui to dirtela ; a voi Ila di mirarla , (e la curiolità di cofa nuoua , e di- letceuol e per forte v'ascrada . DISCORSO

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