GARZONI - La piazza universale - 1589

Paol o àio T 1 A Z Z Jl uore.All'vltimo fi'fieruono per eflremo rifugio deli''Hippocrifia , con- quale di fuori appaiono fanti con le corone in mano con paternoflri gr col bisbigliar di parole diuote,colfardelfcropolofio,col ffiarger fiantimo- nia da ogni bada,col uefiir di bereitino,cdl portar rubboni chi ufi da Mor na Betta:e detro so diauoli,fierpeti,arpie,corruttori di cofiumUfeminato ri di psccati,feduttori deli animatile cifori del corpo,eflirpatori d'ogni h ne,promotorì fogni male;fra quali s'annouera un Crobìlo,che in cafia fa manteneva due uacche,ch'eranla ruina di tutta lagiouentàsondeappref fio àTaolo Manutio è derivato quel prò uerbio.CvobyU higiirn./^» Cinna Manutio . ra prefio a Timeo,chepromeffe di confecrare a Venere tutto quel che Timeo, heua da ruffianefìmi.Vn Silone chiaro ruffiano prefio a Catulto.Vna Sin Catullo. p e Treci(ja,cheportoli rujfianefmo da Egina in Athene,come uuolTh p o, pompo.Vna Dipfa ruffiana sfacciata prefio Ouidio,di cuiferiue cofii. Ouidio. Efi qn*dam(qvicunque volet cognofiere lenam ,. Audiat)eH qu&dam nomine.Dipfiu anus. "Però s'auuertifcono uniuerfalmente le donne,cbefi guardino fottilmtnt da quella razza maladetta de ruffiani,&filano accorte da donerò al fatto loro,perche all'ejpugnationedella cafiìtànon hanno oppagnatione pi gagliaràajne violenta più forte,eh e quella di cofioro,i quali e con parole, e con promeffe aperte,®: conìnftdie occulte, a guifia di Conigli pian piano c-avan la terra per batter in pezji lafortezza delibonor donnefeo d con tvtte le arti,&con tutte le malitie ìnfidiatoida quali partendo fac ciamo hormaipaflaggio ad altri profèjfori. Annotation e fopr a il ÌXKV. Diicoriò . Intorn o a quell o (oggett o indegno , uile , uiwpeiofo.infamc , & meriteuol e perpetu a rcpull a dal conforti o de' buon i , ne mai fecond o i merit i biafimat o a fuf Ecienza.ued i Pietr o Crinito,ne l lib undecim o de Honeft a Difcip.a l c .8. D E S I G I L LA F U I , O - V E R O M A E S T RI D I Sigilli, & de i Signacoli. Diic. hxvfi ^Artificio di far figlili non fu maìcofa moderna,cociofia che \nell hiflorie antiche fi legga Ottauio Jtugufio bavere ufa ]nel fitto figlilo la Sphìnge,Mecenate le Rane, Lucio Tapiri» J Curfore il Tegafo, M.Tullio il Cece, & Veffiafiano le Gor– gone . Son chiamati ì Maeflri de Sigilli Signarij latina- mente,& cofìgli dimanda il libro de Digefìial Titolo d e Tabuli s ei- hibendis . L'arte l honorata, & celebre, imperoche oproviene, o co uiene con gli Orefici, i qualiil più delle volte fon quelli che fiabricano gillì, e di rame, e d'argento, e d'oro con lavori d'arme,d imprefe , di n mi , intagliando fottilmente le lettere* ifegni,come alla giornata fi u de. E Roma, Veneti»,Capoti, Milano, Fiorenza,Bologna, & altre città

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