GARZONI - La piazza universale - 1589

P I A Z Z A fitte co[e,mentre con stolidi pefieri afìegnano ile dorèfiacro,& nero a Sa turno,attribuendoli per ciò la perfeuerarrz*,la taciturnità, & la patien- tia:o cogliono che'l turchino^®- azurrofignifìchi,ófecondo l'opinionede Fra.ncefi,ge lofio, dandoli cioueper padróne, o dedicano il color giallo d foì,e,fkc edolo fignifie are defìderio,®- allegrezza perii prezzo del fiuome tallo,®-per lofplendore lucidiffimo del Sole:oil roflo efpongonoper ira,tt per vende tta,attribvendo quello alla fignoria delfuriofi» Marte, o linear nato danno a Venere,® il aerde ancora,®-.uoglion che fignifichi amore, &jperarza;òil bianco l'ajfegnano allaLuna,et dicono,cbefìgnificapvri ta,& femplicitì d'anìmo:o tutti gl'altri colori mefehiati attribvificono a Mercurio,®- uogliono,che,ficome eglièuago,®- uario,coft non denotino Enea Sii - a ! t r o c b e U i r i e t a d i mente,®- dìpenfieri .J ^pdimeno que fi Araldi, iqua. uio. Hfecondo Enea Siluioyfon detti dagli Heroi,iquali,eranofddati vetera- nuche foto potevano e fere Arald'uonde Herald'in Tedefco fignificaue ch'io ndl ormì,ouero follato veterano,(benche hoggidì fiotto queflo no* me paffino dami huomini pièbei, trombetti,® meffaggier'f)furon molto primlegiaùda quegli antichi ;tdmitt'cheleggeft,che il padre Bateho, quando bebbe[aggiogato l Indiagli confacrà cori qvefie.parole. lo boggi ui libero dalie finche della gverra-.uoglìo che fate chiamati [oldativete rani ®- Heroi ; L ufficio voflrofarà diprouederealla republica,dicafri- gare i tnsli,ii hdare ì buoni; .& dagli altri carichi lìberi [are te: in ogni luogo,® parte doue ar,iuarete,i !{e ui dorano il uiuere,® ilueslircejk retehonorati preffo a ogh uno-.iTrecipi ui prefrntaranno con doni, ® ri daranno le lor ueflide uoflre parole bauranna fede,&noi fuggirete le bit gie giudicare te i traditori,® prononciarete per infami coloro,che diran male delle donne. Voi haurete libertà di andare per ogni terra,® ficuro pafìo, ®- habitatione. Se alcun[arà,che conparole,o con fottio uoi,oai alcuno de uottr't faccia ingiuria,cofltii farà punito coni armi.Mefiandro Magno dopo molto tempo aggionfe a ipriuilegij di que fi Heroi che pote fero portare oro,porpora,uefli,®-habitipauonazji,® portare anca le or mi,®- infegne reali in ogni luogo doue fi troua[iero;et uolfe ancoraché t •« deun a\glihautfi' e battuto, o ingiuriato di parole, che priuato de i beiti Hcròdoto &*$l*ffll e tagliato il capo. Et questo firiuono Tucidide,&Herodoto, Didimo , didimo,Megaflene, e Senofonte. la terzavolia Ottauiano Auguflo, ,Meg«fte- dopai che egli hebbe fondato la Monarchia Romana,gli honorò con que ** ' &* ie gge. Qualunque tv fio, cheper dieci anni bavrai militato al nostro foldo,pvrche tu fila dì quaranfanni,o cavaliere, opedone che tufita sfa– to , da qui innanzi vuò che tufialibero dallamilitia, heroe,& faldato veterano. i\on fiaalcvno che bobbio ardire di cacdarti della citta\ieU la piazza • del tempiodeU albergo, ne della cofia. l^pn fita alcvno che ti tm 'éntfia difetto, ti meta carico ,neti dimandi denari. Sein.qu cefi

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