GARZONI - La piazza universale - 1589
P 7{ 1 V E A I E . tTr j sofia haurai errato,afpettaraifolo di effer cafligato da Cefare. Se alcuno fi fard ingiuria,tagliatagli fa la te/la, co miti'altre effention'hpriudegi, 4ignitd ,c fauoriparticqlari.Fltimamente Carlo Magn o fu tfucU o .il quale aggrandì il nome de gliAraldi,dapoi,che bauendofuperato i Saponi,®' i Longobardi fu nominato per Cefitre,& Augufio,®- aflegnò loro in paro ie,® infatti nonfoloipriuilegi d'Ottaviano Cefare, magli aumentò fon inamente, dichiarando hauere offefo la Maeflà deli'Imperatore, ®- efier reo di lefia Maeflà ciafcuno,chefàceflelorotorto,ingiuria,o oltraggio d'ai tunaforte. Et chi vuol, vedere i privilegi loro derivati di mano in mano dagli Imperatori,legga i trattati di Luca di Tennafamofo Giurifionfiul- fó,che pienamente gli enumera tutti a uno per uno. E tanto baili di que Sia profefjìone. AnnoM'ionefopr a i l l>x > j.Difcor . • J^° n '<PPCo curiofoi l penderò di quei]'Araldq,ò foldat o Veterano , ch e fi fant i to un'arm a d'un a eiuett a in fu la feri a col Diadem a in tcfta , per lignificar e da ch e baftezz a era falit o in molt a riputaton e apprefl b al mondo . DE' P O R T A SEGG I E T T E Difc.lxxviij . 0 LTI me Hierinett'apparerà loro esteriore paiono apprefl- fo al uolgo ignobili,® uili,che,riguar dando le circÒflanre loro,®- con maggior fottiglieiga confderado l'interiore,di baffi,®- negletti fi fcoprano aW occhio altrui per mefiieri ho norati,e di tal pregio,® iflimatione,chegli hit omini gradi non babbino vergogna d'ufargli,anzi fi rechino a fauore, quando gli pon gbino in opraalla prefien-ra d'altri.Fra quali forfè algiudicio de fauiffarà (ammendato il mefiiero dc'Vortafieggiette che nella Città reggia di Tra– pali Metropoli d'un tanto regno,a beneficio commune s'ufia, & cofìuma, quantunque il mondo per lo più l'babbia in peggior conto,che non fon te nuti i Gondolieri a Venetia, i Mulattieri a Luca,e i Carrocchieri in tutte le altre Cittàdi terra ferma.7iondimeno(come dtco)fe con {ano gufo s'af faggi* H uero;queHo meflierofiarà tanto in fi fiefio honorevolcpercbe l'u fio del modo l'bare fò tale.m a per mofirar di ciò qvalche ragione,eao che il portar ne figgi è cofiumato da perfine ciudi,® bonorate,conciofa che fra'oldatis'ufi nelleuittoriedeiCapitani,portarqvcllinei figgi,come in trionfo,® con grande allegrezza di tutti farne fiatacelo in publi- co ,acciò il ualor militarericeua quel merito, che dal conquido de gli inimici degnamente riporta. Onde in più auttorifi legge ù'Aleflandro, di Cefare, di Tompeo, di Marcantonio, & d'altri ir finiti, eh e con tale DfmZa furono da lor fidati bonoreuolmente accompagnati . In malti fludì]generali ancoracofi d'Italia , cerne cltramcntani sè cofiumato di portare ilRettore in feggio dalla fiotta defcolari, rei giorno delle ce- QjJ 4 rimo-
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