GARZONI - La piazza universale - 1589
fnoltO più larghi dalPuno all'altro di [opra che no di fot t ode falle lìtgbe, & late,®-fornite di carnei .il petto largo,e tondo;il collo bobbio più pie fio del lungOfgrofib uerfo ilpcttojnarcato nel mezzp,®-fiottile uuirto al capode orecchie picciole,overamete acute,® ertela giufta lughtxja: la frate fcarnata,et ampiatglioccbi negrUetgroffide coche dille [opraci gliapìene,etufiite in fuor afe mafiellefiottili,et magre fie narici aperte, ®"gofic,cbe in effe fi veda quaftil uermiglio di dentro, acciò I'holito li (la facile,®- cagione di più lena la bocca grade.Tutta le tetta uuol ejfer lunga,fecca,et motonilcin ogni luogo mottrando le uene .Mapergineto alla leggiera,fiapicciolo co l 'itteffe parti dette,ma no babbia troppo al- Ihora la fintili tmline del inotonai crini rari,litghi,et folt'hct anco ere fi, et colui che denotano gagliardezjti,ei grafi fortezza fil garefe no filo a- cuto,ma qua fi diflefo,et diritto fi dofo torto ,et che nò fio voltato ne in al to,ne in bafio: i lombi tondi,®-piani uerfo lafina di mtzsp,laqual fina uuol'efiere accanelata,&doppiale cofle late,& lunghe,conpoco tratto della cofla di dietro al nodo dell'anca il uentre Ivngo,®g rande,®- debi– tamente nafeo fio fiotto dì quelle, ittdehi pien'hla groppa tonda,®-piana, & un poco caduta con un cannale in mezjp,& c'babbia gran tratto nel fùo trauerfiio da nodo à nodode coficie lugbe,& late,co l e oflo ben fatte, ®- con molta carne àidentro,et difuor a:ìgarettiampi,afciutti,efilefi,et lefalci curue,et late agvifia di Ceruo,percbe fa Ueloce.la coda fornito di peli ere fi,®- luga infimo a terra colfino tronco grofio digiufia mifiura,®" ben poflo fia le cofdefi tetticoli colfino mebro fono piccioli, fra l altre co fes'ban danotarein quefi'arte le qualità dellajch'iena del cauollo,che so quattro-perche alle uolte è debole,e s'abbandona;ouerantete naiiiga i lo boli quado caminajalle uolte nel primo che fi caualca s'aggroppate cofi quando galoppa, 0 quado fi uuol maneggiar a repoloni,onde fi vede lana turdfiaccbex£a,afle uolte è duro,fermo, & falda, seza calcarfi,ne aizzar fidificbiena,onde allhora è un con dio diferro,alle uolte neW incomincia– re,®- nel finire sepre s'aggroppa, & fa anco il fmile ogni uolta de fi ri chiede.ma ,fie bene il cavallo è organìzato benifmo dalla natura, sizail foccorfo humano,&seza la dificiplina de'cozzoni, no potrebbe far molte prodezza. Vero havendo il cavallo in lingva Utina detto Equi.s , pre- fo il nome dall'egualità,®- giuttez%a,l ifogna chefa aggiufiato da ca- . HollerizZì con le debite mifure, alpafogiufio,al trotto, al galoppo, al– la carriera, al parare, al maneggio, ai faiti,alfìatgivfio di tefia fecon– do lauolontà di coivi, che lifiafopra. ®- li conviene il tefio elevato, il trotto difidolto,il galopp o gagliardo. fa cci riera udett, i folti aggrop- pati, il parar leggiero,® il maneggio fin vro,cr prefìo, fecondo l urte n e mirabile de' cozzoni. Ottetto è cut Ha ch'ihfigna la prattica ePafcura u a m , re i caualli,®- d'andar foli in cauezfZjtna, fienza ch'altri gli tiri, ®- di - , i\r 3 menar
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy MjgyOTI=