GARZONI - La piazza universale - 1589
#40 P I A Z Z A dentemcntehttorm d pericoli,la dìfiofìtione de gli efferati, l'inanimi- re i fidati con parole, & promeffe, il -volto allegro, & feroce ne' cafit uerfi, l'ordine afiegnatoall'effercito delle -voci, de' colpi , de'fuoni de gli inf ritmemi con difciplina conueniente ,il farfi amare , & temere infiemeda fidati, il pagargli fecondo il debito , il premiarli fecondo l'honeslo, l'accarezzarli ne' bifogni, linfigare ; codardi,!'effortare ìfor ti, il far animo a'uiii, e fopra tutto fruir fi della fortuna fiuiamente.Sua de Tyicolo Macchiatilo nel primo de fuoi difcorfi, che il Duce entrinel la battaglia, ® fa negli occhi defidati propnj, come ogetto da desia reilfopito valorene'petti loro. Coft Appiano Aleffindrino nell hiforia diLybia de ferine Scipione,® Annibale combatter nel furor dell'armi a guifadi fidati, benché talhora è meglio,che il capitano adopripiu il ^figlio, che la fiada. Ali 'ottimo Duceancora s'appertiene jfiiareicon fini de gli inimici, come diceTolibionel terzo libro, & Senofonte nel fio >® peri contrario ègrandi filmo danno riputato(dice ilGuicciardino nel fecondo libro delle fine hiflorie)!'efifere ignorante de'configli, & fiere ti dell'inimico. Et all'ultimo una accortaprudenza, vnafcaltrita nili- tia, una profonda feienza è quella che fa riufeire in treparole i capitani honoratamente, & cheaugumentalagloria loro, e ffiande il lor nome per tutto l'uniuerfio. All'ultimo afioldatis'appertien d'efiere allenatilo me dice -plotone nel fecondo delia I{epublica)à guifa de'cani, cioè uerfoi domestici benigni,ucrfo iflranieri feroci ;con l'arte gimnafticactebbonef fercitari corpi, correndo ,fsltando,lottando,fihermendo, vibrando dar di y e pietre ,folleuandopefi grani, nodando, laminando, e mai stando riati,® ociofiet con la mufiica temperare gli animi efferati la difciplina militare in tutto, e per tutto è neceffaria loro, l'arte della palefiradagia diatoriaj'hafiariaj'arte delle giofire,del tirar d'arcobufo,edi tutti gli ef fircitù corporali,!'ordine nelle battaglie, il rafegnarfi a tepodintender la noce delle trobe,il fuono de'tepanija ccgnitione de [iratagemi inimic glie vtiliffma, come dice Polìeno nel terzo libro de fuoi ttratagemi. E aefiffi richiede fopra ogni cofal'obedieza,come dice Plutarconellauita di Galb afa fede uerfoi fuoi capitani è di gradi fimo mometd; il defider dell honefioda temperanza da fatti enormida continenza della ulta, la filendidezzadell'ammoda cortefìada benignità,! diportamenti affabili, la uirtù finalmente nelle parole,® ne fatti fon gli ornamenti loro primi- pali.Macbì vuol veder diligentemente tutte le cofe pertinenti cofi à dati, come à capitani, verbi grafia la difciplina, in uniuerfiale, l'ordine del guidar gli efferciti,l'elettione,che fi dee far de faldati, la difpofitionc de'campid'inflruttione delle fquadre alla Laconica,alla Terfica,allaMa cedon:ca,alla Dorica,a che modo han da caminarper uiaggio,con che o dine ban da pugnar e,che forte d'armametìfi richiedono in uno efercito quanti
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