GARZONI - La piazza universale - 1589

c ?4 4 3 * 1 A Z Z A & di maggior reputatane di fama,&di uirtù quelli chepojjedono mag– giore imperio,® dominio.E flato adunque da tutti i tempi molto honora to,&fiuorito questo ufficio;® ben co gra ragione,imperocbe l'Amba- [datore è quello che rapprefienta laperfona del fuo Trencipe ; ® s'egli f diporta come gli conuiene, è doppiamente apprezzato, e tenuto il do fio,vsado prudenza neWifplkar lefue ambasciate, accortezza nel favo– rir la parte del fuo Trencipe, defirezza in guadagnar la ben'tuolerrza de Regi efiraneUfapienza in comprarfi la gratia della Cortcfottigliezz* » penetrare ifecreti di quella, fede in dichiarargli al fino Trencipe con mo do;grauità in mantener lariputatione del fuo Signore ; fifilcnàidezza »• farlo tenere un Cefiare magnanimità in farlo stimar potente; e infomma apparendo da ogni parte virtuofo per proprio honore,® intereffe del fuo Signore. A queßa guifa potrei deficriuere boggidì molti Ambafciatori de Trecipi Christi ani,come del facratiffmo Imperatore,del Chriflianif- fimo !\c di Fracia,del Re Catolicojel Re di Tolonia.della Signoria di Ve- netiafdi Genoua,di Sauoia,di Fiorenza,di Ferrar adi MantoaÀi Tarma, àVrbino, e tanti Klontij difua Santità , che adiuerfi perfonaggi impor– tati fon deflinati,i quali non hano niete d invidia ai più famofi legati, ch per l'antiche historie fi trovano qua,® là mirabilmétc celebrati.Cofì cff lebrail Taffo nel fuo meffaggiero Fracefco Barbaro,!! Signor Ottauio di Sata Croce,il Signor Vicezp Laureo,il Signor Annibale dì Capua,il Si– gnor Cote di Torcia,il Signor Cote Fuluìo Ragane, il Signor Rjenato Ca to,il Guaiengo, el Fiafco nobili/fimi cauallieri Ferrarefhe il Signor Bat– tista Guarino. Taccia pur Virgilio dIride Amhaficiatrice della Dea Virgilio! Giunone,mentredice.. Irim de calo mifit Saturnia Iuno. Che qfti tali digratia,et di valore no sopito inferiori a qua Dea. Taccia Ouidio. pur Guidi Mercurio-Meffaggier di Gioue,anzi di tutti i Dei,metre dic Hincfi fuflulerat paribus caducifer alis. Alpropofìto di cui diffe M.Bernardo Taffo. BCM« do T affando il cerchio del gentil Meßaggio Di Giove,® l'altro della fredda Ivna. Che quefli tali deloqueza, di parlare elegate,e di facondia fono al par Mercurio nelle Corti de'Trencìpiforastieri.T accia pur il predetto Virgi Ho dfldmone Ambafciator notabile di Turno, mentre dice nel xij.libro 7{uncivs h&c Idmon Thrigio mea ditta Tyranno\ Haudplacitura refer. Che altri che Idmone fon queìtitali nella prudenza,nek" ardir e,néll* uh tu deh" animo tutto heroico, &inuitto. T^on accade eh e Enea fi va del fuo Ilioneo fi faggio, cheTirro fìglorudelfuo Cinea fi ualorofo, ch Arftce Hf de "Part hi s'eSiolgapcr ilfuo Agrifi fi prudente, che Mjtrb-

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