GARZONI - La piazza universale - 1589

V 711 V E ì\S U L È. 6 *y j ghiacciali nèue,di tempefle,di uenti,di nembi,di procelle,di ladroni,d'af fa(fini,d'a/prezZf di viaggi,d'incontriinufitati, d'accidenti flraordiuartj, di caft nuou'hd'alberghi infialiti, di frane merauiglie, che lefono occorfie ne lor peregrinaggi da uedere. Oue alle volte fon molto più le dande, le menzognere fauole,che ritornati alla patria catana agli amicUaìfratel lhaipareti,che le ueritàfìncere manifefiate loro.Etfie i Toeti(come Ho- Hor j ratio neliEpodofbano fauoleggiato,cbe i Dei pellegrini foffero accettati da Tantalo a quella menfia abhomineuolejoue per vivanda egregia heb ber le membra cotte diTelope fino figliuolo: fe hanno finto(come fa Oui- dienel quarto delle Metamarfiofii) cheiuiandatifafiero daSififofigliuol di Eolo fi malamete alloggiati, ch'altri da lui reflafiero cole pietre infila– ti,®- altriin acqua mifieramétefiommerfi:fe hano lafiiato ficritto(come il dotto Marone)di Caco Re de ladri, che nelfino letto borrendo albergo di forafieri,®- ni andanti,a chi le gambe con una falce accorciava,®- à chi più del douero,diì~iirando ineru'hle allongaua: nomancano efifiancora di fingercofi tali,®- narrarle per uere à coloro,! duali di nonna cvriofilifa gratiffimo cercbio,& dolcijftma corona intorno. Cofi dati altro canto cf- faltano i dolci albergb i, & bonorati ricetti c hanno hauuto[opra quelli c'hebbe Vlifieprefilo ad Alcinoo Re de Tbeaci, o ffio alla T^infia Calipfio nelTlfiola Ogigia;Giafonepreffo a Hipfifile figlinola di Tboan ; Demofóte prefiìo a Fillidefiglivola di Licurgo Re de Tbraci; et Hercolepreflo à To lo Cetauro,et Molorcopaflore. 7{e macano d aggioger bugia a bugia co tando di mano in mano il viaggiopericolofo,infolito, novcpieno di mara- uiglie,®" ftvpori c'hanno fatto, ridvcendofi alla memoria, & difiorren- do del pafiaggio frano &-perigliofo affatto,di Scilla, di Cariddi, di Ma- lea,di Caphareo; ®- delle due SÌrti,o Secc agite, con l'incontro de i tri– toni , delle balene, delle(Irene figlie d'Acheloo , & della MufaCallio- pe,e di tanti maritimi moflri, con tanti Dei Marini uedutiper queiflret ti,Oceano,JJettuno,Talemone,Toluce,Cafiore,'ì\ereo, Trotheo,Tbor- ba,Merlicerta, & Glauco ; con tante belle marine Dee in quei golfi ui- Jìe,come Tbeti,e Doride ; e Amphitrite, con una graffa (quadra di 7{e- reide. Cofi il Re àeuenti Eolo chiamato , che bora sbafa troppo l'onde marine, e talhora troppo le inalza, coi fuoi compagni dominatori del mare, Borea, Vnlturno, Auftro,Cecia, Iapiga, e 7{pto, e tutta la fami gliad^Eolo, Macareo , Mifieno , Critco , Salmoneo , Iphiclo , Sifii- fo,Cefalo, Athamantc, Canace, & Alcione , coi figliuoli diT^ettuno, Albione, Borgone, Doro, & Tborco . Et a quelli aggionge la moleftia riceuutanauigando. dalle flelleTleiade,ò Virgilie, ®- dall'Hi ade com- prefiefiottoi nom'tToetici diTheolcCoronis, Cleia, Thea , ® Eudora, mentre hanno ficorfiotantidiuerfi mari,il Mar Tofiofil Gallico, il Tirrhe ito, l'A fatico, il Carpathio, l'Egittio, l'Aufonio, il Liguflico, il Mir- tOCf

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