GARZONI - La piazza universale - 1589
66ì " P I A Z Z A pitolo iflejfo, vengon raccommandati loro,come perfone al mond teuoli, anzifper dir meglio)neceffarie, e fendo di e fi quefle parole Vnguenranus facict p gme n ta fuaukaris, & uncìiones conficiet (imita t i s, & non coniurnab'jntur opera eius, & pax enim De i fuperfacicrri terra». Et nell ilìefio libro al cap. 1 4. Iddio famiglia la fiapìenza fua pre- tiofaagliatomatipretioft de fpeciari dicendo. S ì c u t c i n n amomum ,& b aHamuma r oma t i z ans odo r em pedi, quaftmirrhaele&adcdifuauita t em odoris : onde fi trahe non so che di colliganza,® diflrettezja, c'ha no le cofeloro con le cofe dittine ,per cui fuccede loro una certa gloria che non è punto (prezzatile apprefio agli huomini del mondo. Era gli tri prof e fori ancora tengono ordinariamente un luogo afai nobile ,fi l 'arte in feflefa honoreuole,perhauereuna certa ftmilitudine di faenza, laquale imparano da MefneJa Incoiò, dalle Pandette, dal Matthiolo ,fi anco per feslefo, matenendolariputatione loro con lagrauità condecen– te allor me fieri. Tiene questa profeffione ancora del mercan tile afai ;p che il traffico degno delle jpecìarie è tato noto , quanto altra forte di t co chefta al mondo,® è di tanta importanza,quanto alcun'altro fia. Ha- ueuano i Re d 'Egitto altre volte il traffico delle jpecìarie,® delle medic ne orientali, comperandole dagli Arabica Terfhdagli Indi, & da altre Strattone. £ e n t i d'Afta^ il ReTolomeo Aulete padre di Cleopatra(come ferine Stra bone) camita dal tratto di effe dodici talenti farmo,uendendolea i Sci AU°rnarmi,Erancefi,ItalìanuSpagnuoli, Greci. & altre genti di Europa. Ma Romani hauendo prefo lo Egitto, crebbero molto più la tratta di le, finche lo Imperio loro peruennealla ultima declinatione, oue allhor comin eiarono i mercanti, falò per guadagnare, a andar per terra, & pe marca contrattare in Caffa, ò nella Tana, ò nel Tanai, menando c granduca le mercantie all'insù per il fiume Indo, al fiume Ofo, attr uer fidando Battrio, che è la Battriana,® conducendole lungo l 'Ofbfiop camelli, le mesteuano nel mare Cafpio; ® indi le diHribuiuatio a diu paefi ,ma particolarmente a Citraca, & nel fiume Volga,doue uerituan comperarle Armeni, Medi, Tarrhi, Terfiani, & altri. Et da Citraca le condueeuano aW'msùin Tartaria per Li Volga, ® indi con cavalli Cafa, ® in altriportividnì alla Tana, deue andavano gli Europei no fin a pigliarle, & muffirne ì Signori Venetìanì, & Genoefi. Dall'ind ancora gìor.geuano quefle mercantie al mar e Cafalò in Trabifonda, & i • » * ~ - n- A mafeaf-n Aleppo, damiti, ® altri porti. Gli Soldani poi ritrouaro il tratto del'e ffiecie al mar roffo, ® in Alexandria, per il T^ilo , ma fa tanta copia , Hora il g£ di Tortvgcàlo, hauendo ritrattata la nona uiga-
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