GARZONI - La piazza universale - 1589
<?8 8 P I A Z Z A < ? . . r ipremijdi tintele ftie uittorie ; quei di Lue ulto Remano delitie dclmo Strina*!*, e ^ e r te ^' m <>nio di l^icolao Perìpaieùco,primo inuentore di tutte le in- tic», * " temperantie aUafitapatria;& molto pi» quei d'Heliogabcdo, di perone 0"rfi Comodoche furono efiremiveramente iatuttcle delicatezjefonrac còtati a concorrenza de'noflri modern'hper magnificarli, & aggradirli ol tra ogni debito digiufiitia,& difcretione.Lafciaffirezzare à quefìì cuochi le diete pitagorica conuiti Anici,} Simposi^ di Piatemele cene degli cadi,iT-rafiLaconicitàVarfimoniade'Celti'dafrugalitàde'Thraci laida loro beffare i Sacerdoti Egitij,che per tre giorni fìauanofienza mangiare, Magi di Perfia,che non gufiauano altro chefarina,& herbe;i Ginnofiofif degli I ndUcbef paficeuano di pomi foli ;il pulpamento pouero d'Anaco Scithada carne cruda dì Zenanede fave di Temelaco, i Lupini di Troteg neje ghiande de gli Ar cadili miglio de'M eolici, i peri filmfri de'Tirin- thtjdeluferte delle Amazpni,lelocufle de'Varthi. Lafcia dall'altrocanto efiogliere,& magnificare} infinità de igolofi.Apicìo Romano, chenauigò fino in Lybia,intendendo,chevi naficeuanofichi dìfmifumtagroffezza.Cri- fipino.che comprò un pefceMulofiei mila fi fieni]. Vitcllio,che deuorauale carni defracrifictynon potendo affettar e.che fofifere offerte agli Idoli . gola,che confumò La più pane del ih efioro laficiato da Tiberìofm mangiare in compagnia di meretrici,&di ruffiani Ariflippo,che fu da Diogene chia moto Cane regio perche maififficcaua lolla copagnia di Dionifio, per f gordigia di mangiar feco.7jerone,cbe da mezzogiorno fino a mezza nott dimorano a menfa.Heliegabalo,che nonconfiumauaper volta manco di ce tofiefìerttj nelle vivande. Gathi Regina d'Egitto, eh e-fece vno editto, c neffunopoteffemaco magiare unpefcesezalafinaprefenza.Theagine A leta che magio un toro dafefoto. Maffimino Iuniore, che beuub vrianf Theodo- d t * 1 u a r a n t a o t t e &aia,e mangiò quarata libre di carne in vnfiol io. fi 0 - Miltm Croloniate,che per tefiimonio di Theodoro,mangiò in vna vol vinti mine di carne,e vintipanheon tre barilidi vino. Getha Imperadore che commandò,che fofferoportate le vivande in taualafiecodo l'ordine de l'Alfabetto,e per tre dì continui flette fempre a tauola mangiando. Clo Fiauio Vo Albino,che deuorò in vna cena cento pefche,diecipeponi, cinquecento pifco. chitreceto ofireghe,vinti pefi d'vua,e cento beccafighi Phagone di F Vopifcoper miracolo ricordato,che alla tavola d'Aureliano Imperatore, mangiò vn cinghiale intiero,cento panini cafirato,vn porcello, e poi be ve con vn'orca di vino più che non haurebbe ingolfato unabalena,. Afii damante Mìlefìo, che al convito del Re Ariobarzanetcon(lupare di tut infinito,deuorò da fiefalò quanto era preparato per tutti infteme.CamblcRe dé'Lydiche fu tanto vorace,che una notte fi deuorò laproprìa moglie,c gliera appreffo.& finalmente l'incredibile effempio d'Erififthone, ch per eftrema voglia di mangiare, fi ruofe le membra del corpo da fi me mo.
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