GARZONI - La piazza universale - 1589

ïrç ; v t. \s Jt i "Ë: en– fialo fra-modernìeccetlentifsimo maestro, e precettore.Co questi fcrimia tori s'accompagnanoinfteme ancorai lottatori detti latinamete Athle- Ta?, onero Pugiles. o Paleiìrita?, dal luogo della lotta cofi chiamato ; Onde Vir Virgilio dijje nel fie fio. ° Tars in gramineis exercent membra palçftris. L'arte di costoro è da Greci detta chironomia; & dagli antichi fit riputa flau ta necefarla ai figliuoli ingenuuonde Tlauto ragionando della inftitutio- ne antica di efisi, dice. Antefolem/exorientemrniìin palaeftra m uenera s gimnalìj, Drofect o hauci médiocrespœnas penderes.Quindi uennero ap prefio a Greci le lotte Ginnice dette, doue gli jLtletbi s'efìcrcitauano nu– diti quai Giuochifiuron laprìma uolta ritrouati da Lycaone in Arcadia, Fu anco coflumi,cbe quefli tali s'ongeuano d'un'oglio incerato, onde colo* C ro che gli ongeuano eran chiamati Ca?romacjfta» latinamente.Ter ciò Lu l a : ° cono chiama la paleftra liquida dicendo. Lucauo Arcados auctoris Cithare liquidiœquc paleftrx. Et Statìo la nominaunta,dicendo nelfiefia. itati o Ante alias erat unita Tales. Et con la medefima ragione Calenilo la dimanda bumida. e dopo l'on- Calc itones'affiergeuano dipoluere, perpoter/i abbracciare* tener ben flretti infieme. Quindi è nato quel prouerbio prejfio a Taolo Mattutio. Cur a Paul puhieristactum .quandofignificaruogliamoun a cofia acquifiataageud D mente, &con poca fatica. Fra gli antichi pale fi'riti è commendato Ageft damo Locrefe hanarato con un'binno daTindaro, Milon Crotoniatc ècc- lebrato'da Atheneo,^tntheo, & Hercole da Angelo Tolitiano » la lotta de' quali defcriue in queiuerfi. Incaluere animis dura certarepalxflra Tlepsuni quondam filius,atque louis. T^pn ceriamen erant operofio ex are lebetes, S ed qui nel vitam,uel ferat interitum. Occidit Antaus, ìouenatum uiuere fhs efl, Eflque magiflrapaies Grecia, non Lybia. E lodato parimente Tatrobio Liberto di perone da Tlinio.nel duode– cimo lìhro,al capitolo trigefìmo quinto,il quale f/faceuaper queflo me- fiiero portare l'arena dal itilo fino in Roma ; Starchatero da Saffone Grammatico, Tyrechmene da Herodoto, Glycone da Horatio nell'Epi– stole: & particolarmente in que fi'arteualfe affai 7{eftore, il quale fin da giouenetto, per teflimonio i' H omero, ninfe alla pugna Clitomede, alla Lotta Anceo,nel carfo Ipbiclo, & nel frettare Thilea, & Polidoro. Tie– ne lfìdoro nel decimo ottauo libro delle fiue Ethimologie, al capitolo ui- gefimoquarto-, che quefl'arte fife mostrata al mondo dagli orfi, i quali fan tra loro alcuni congrefsi, & abbatimenti fimili alla paleftra artificio- fa degli huomini.Framoderni oggidì non nifi attende molto, eccetto che - A, Xx 4 un

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