GARZONI - La piazza universale - 1589

v % ì v i iis j. i 7 i i Sìt fcabiofa cutis : putre fcant fordìbus aures: Spumea conuulfis dentìbus ora fivant. Tetlorà turgefcant-.xurgefcant tergadacertós Contrailo)haòeas,inualidasque manus. & finalmente tutti i poltroni a viva voce fon tanto diffamati, che tutto il mondo gli ha effofi loro,e le mura dell'hostarie iilefle,come il Dianolo del •l'inferno,Vero da qveflafchivma dibricconi facciamo tranftto a perfine d'altro meflieri apprejfo al mondo più accetto* più gradito. Annotaton e ioj.>vai ! XOilj .DilC Per quattr o cof e diceu a il Flori o effervituperol à Trinitaria , prim a per il Giuo - *o,ch e continuament e vi s'eflcrcita- , fecond o perl e Meretrici , che itti fon ricapi – tatecel o per le beftemmi e che d'ognor a vi fi fentono;quartopc r I 'alìnità taiho - ta de gli Hofti, & per la furfantarl a de ftruitori . D E ' G I O S T R A T O R I. Difc.xcix. "J^^^f ? Ench e per legge canonica fan probibite le gioflre, ei tornea ffm §j)J|è ' mctidoue interuegamanifefìo pericolo della uitatquellc pe- ^ 3 rb che fi fanno co l'arme rintuzzate* fenzai ferri aguzzi * Jbjy|j3g| ^ per folazzp, è piacere a'Vrecipifbrafiierì, oueroalle Moda me* da prodi*generoft cauall'uri, cemmunemente fon per mefife:e quiui è Ur conceffo effercitar le defirezZSdelcorpo .l agilità delle membraM ualore* la forza c'banno, allaprefenza degli illufiri Signori, per dar faggio honorato fin gli occhi publicì della fmgolar profeffione che fanno d'arme, e di caualleria. Tramo quflc l'origine loro da quei giochi de' Gladiatoruche né 3 Theatrì effercitarono gli antichi R\omam, e maffi- me Augufio,Caligula,Cefiare,Claudio,7{crone,Domitiano,GordHin<), V alcuni altri Imperatori potenti ,&in quefii Spettacoli generofi : & alcu– ni di loro eran chiamati Rbetiarìi,perchc portavano una rete fiotto lo feu– do da auiluparfi dentro Vinimico,altri pugili, altri fecutori, epugttauano chi inbonor di Marte,chi di l^ettvnno*hi àiVulcam , come ferine Frati ceficoTatritio nel fecondo libro della infi'uutione della Republica.Di que- J t ^\ fie gioflre* torneamenti rcci'a il Biondo nel fecondo libro della fina Roma trionfante,hauerne viflo congli occhiproprii una molto notabile in Rjmi m\al tempo àellenozze di Galeotto Malatefla,one furono invitati iprin– cipali Cauallieri di tutta Italia ; & altre volte in Rpmaàn T^apcliàn Fio- rcnzafin Milanoàn Bolognaàn Ferrara,™ Mantoa, in Tefaro, vi Tiactn- Za, in Siena fi fon vifiì con molto gufio, e con grande app'aufb de' circon- fìantUquefiiSpettacoli tali folennemcnte celebrati. Otte lo fludio de' Guer rieri non è pofio in altro,falvo che in co mparìre alla gìoflra* al tornearne to pili fuperbo chepunle* mofirar la grandezza dell 'animo fvo, con l'ap- Ty 4 parenza