GARZONI - La piazza universale - 1589

taolania .712 , T I A Z Z A parenza dìfuori fopra ogrialtro caHallìerofiupenda, egloriofa. Sìtrouan l'armature bianchefreggìate d'oro, lefè-pravelli nobilmente riccamate ,i cavalli guerniti come fi deue,i paggi con le dìuife molto pregiate ,i padri– ni eccclleti,e prattici delle gioftre,elmi d'acciaio fino,fpade covenietìa ca- nallieri, lonze folite, e confuete in qvefii balli, pennacchifitperbiffimi da douero,e cimieri dove fi /copre l'altezza de' penfieri c'hanno in eapo.Van no fra l'altre cofi astrologando ogrihora intorno all'arme, all'ìn/egne che han da portar nallo feudo, e s'affaticati per imitargli antichi in quefie moflre con tutti i sforzi loro. Et, fi come leggiamo in Tavfania , che, Agamennone usò di portar nello feudo la fella del Leone con queste parole. Quefiì è il terror de gli huominì, e chi lo porta è Agamen– none ; & altri riferì/cono , che Antioco hebbe il Leone col caduceo ; Hettorehebbe dui Leoni d'oro in campo roffo; Thefeo il Bve;Seleu- co UT'auro ; Ale/}"andrò un Re fui feggio d'oro in campo azttrro; Lu– cio Taprno Curfore il Vegafo, Alcibiade un Cùpido, Ceffate l'Aqui– la ; Tompeo il Leon con la Jpada impugnata, Dauid la Lyra d'oro , Giuda Macabeo un Drago raffio in campo d'argento ; Veffafiano tè Gorgone, Attila l'Aftorre coronato ; Arturo tre corone d'oro.Cofi coflo ro imitando l'antichità paffata,portano chi il Tavone,chi il Liocorno^, chi il Leon Sbarrato,chi la Salamandrà,chil'Orfo,chi il Serpe,chi la Volpe ,e chi quefla,e chi quell'alfeainfegna nello feudo. Gli par di conformarfì an– cora con tutti ipopoli del mondo bellicofì, in queste loroinuètiorihperche fi legge gli antichi Rp mani hauerfì eletto l'Aquila rapaciffima più de gli altri uccelli ; i Thraci Marte; i Terftanì l'AreO;Gli Armeni il Montone IScithi il Folgorai Fenici un Hercole ; i Cilici una tefla armatagli Egit tii l'ibidagli lfraelìtì lifegno del Thaihgli Atheniefi la Tuttofagli Ar givi il Sorice,gli Albani la Tefluggine ;gli Itali il Cauallo ; gli Affatici tre Serpenti ; gli Africani l'Elefante;! Frìgii la Scroffa;i Gothi l'Qrfit, gli Alani il Gatto;i Frachì vecchi il Leonedl Fiamengbì il Toro in fegno di fortezza>& di gagliardia.E forfè che fanno anco una tacita concorrenza con gli antichi Dei,perche i Toeti hanno affegnato ancoro loro a Giove Falgore,a Vettuno il Tridente,a Marte la Spada,a Cupido i Stralua Her cole la Mazja,a Saturno la Falce. Laonde i guerrieri moderni ghirn- biz&mdo ogrihora dietro afìmi'à fantafie, hanno talhòra portato velli feudifiadepugnali, fcvri,tanaglie,torri,rocche,machine,fvochi, & rr .ol- Battolo . ti altri infìrvmentid , homìcidio,&dì far male, h avendo for fi letto, che lir.figna ha da moflrar dìfiore l'animo , c'ha di dentro il Caualliero. E coliti, che in quefie infegne non fi porta dalle regole affegnate da Bartolo nel fio trattato dell'armi, & infegne fi feopre per più giudichfo degli iriiofferuando eh e la parte anteriore delle figure d'animali, 0 d'altri cor– pi debba guardar l'baHa,la quale andando inanzj > è neceffario per ordin natu-

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