GARZONI - La piazza universale - 1589
7 H TP 1 Jt 2 2 jt hilhper queflo il Cìdari Diadema,& Corona dei Re Terfanì eravna Ta ncia bianca uergata di uermiglìo,per cloche il bianco è/imbolo di clemen– za* il vermiglio del rigore, Con queflo rnìjlero fi legge ne i commenta- ride gli Hebreì*he raccontando un Rabbino advnTrencìpe che il Mef- fiafarebbe uenuto fedentefopra vn'afino,& ri/fondendo egli, che dou Meffia l'offe venuto a ifuoi tempiali haurebbe donato vn belliffìmo p freno,replicò il Rabbino. Potrai tu forfè ritrovare uno afino di cento col rUqual cavalcar a il noftro Meffia ? alludendo per il caualcare ali impera W™hlo° re >&g° Hermre > mcte babbiamo appreffo a lamblico, & "Plotino, che g ormo . jMii caua i can0 il cielo,per lo moto,& per la previdenza delle celefli telligenze: e perii cento colori intendendo la maeftà, & grandezza M effa;e per l'afino la foggettione dell'vniuerfo. Vfano per li colori de liuree fngolarmcnte laureo, che è più nobil dì tutti rifletto a quello c rapprefenta, imperoche rapprefenta la luce, e i raggi di Febo lucidìffm . fopra tutto . Terò la Regina del cielo, infegno di nobiltà , è deferiva n Salmo con la vefte d'oro,in quel verfetto . Aftiric Regin a a dexrri s t Dauid ì n u « f t | r « deaurar o circundat a uarietare,^ " in un'altro luogo gli fono a Trofcta. tribvite le fìmbrie d'oro, oue dice. Omn is gloria eiu s fi ix Regi s a b in tns i n fimbrijs autei s circum arrid a uarietanbus . Significa ancorafie- de,e domìnio, Terò il Poeta Tfialmografo chiamò lafede oro di fette cot Lucano . te. E Lucano mottrò ogni cofia dominar/i dal Coro,dkendo. > Ferrum mortemene timere Avrinefcit amor. Vfano ancor Vargentone fignifica gabbamento di amore,percbe l'ar to qualche volta fi tinge dagli Mcbìmifli in oro,e fi gabba lageterQvi di la Luna mutabile talhor di notte moflra il color di argento, e Ven colfuo carro di avorio a folpirofi amanti dìmoflra fempre argentina. To _ tonoìlbiauconelleveflimefch'iato,perchefignìficavittoria. Teròifan- EuantcL t l ' c h e P e r l a fede uinfero,fvron vedvtida Giovanni Evangelifla inna ti. ° C I a l T r onovefìiti con lettole bianche, e fanta Chìefa canta dei Martir Ouidio. Temarn'rn m candidatu s lauda r exercims . Enei Fafidi Ovidio fileg ge*he co nmandando fvo padre a Tbefeo,che tornando con vittoria fe le bianche vele.e talhor ftgnifica purìtà,&innocenza. Ter queflo la trasfiguraiione apparve Chrìflo con veflimcnti bianchi come la neue. E Virgilio nel fefìo, vette di bianco colore glifacerdjti cafri. Significa p Virgilio. rimonte feruitù* dolore:ondeglifervi,che eran venduti da gli antichi, che non eran pìv di fvalibertàlcon piedi bianchi veniuanoin publìco. E Tlutarco nelle fine qveflioni attetta,che le matrone greche vedove d Plutarco , mariti dolorofle usttiuano di bianchi panni lauati,per moflrare il lor p reefferfparito.E queflo coflume vive appreffo Francefi ancora chela na vedova dopo il morto marito* detta da tutti la Reina Bianca, co ua di
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