GARZONI - La piazza universale - 1589

lo ridurre in tante faccio quato fi vuole, faper lauorar di cornici tato di,quanto picc'wle,intendendo che cofa fa cornice, ouoli, gole, frift, altri nomià quali fon confueti uftrfinell'arte. S dimestiero ancora hauer cognitione de legnami che di continuo s'adoprano,& faper fe fon fce o uerdi,&faperli mettere in opra talmente, che non sgabbiano più torcere ; & quando vn legno fojfe torto, faperlo drizzar col. fuoco, & per distinguere tra legname, & legname, &in quaicofe s'adopera un più che taltro, come verbigratia la noce s'opera per far lettiere, la pio paper far tauole,& ajfe, il fraffinoper far de cerchi,il legno di pero p hitagllarui dentro uarie& diuerfe cofe di ftampe ,il buffo per far pe ni,l'ebano per far corone, & ornamenti a Specchi, il castagno per botti da nino, il cipreffo per far caffette da tener ui cofe deli cate, da far cerchi da barili, er cofi uà difeorrendo in tutti gli altri. Ma fop tutto gli ènecejfario hauer ottimo dijfegno,& perfettogiudicio, accio no guasti Capre ch'egli intende fare, ma le riduca a fine & perfettione ; de gli è forza, che particolarmente conofea il formaggio , ouer cafeo fitaattoafar buon a colla daincollarei legnami infume, laqualcofia fi fa, nel feguente modo, fi piglia formaggio gratugiato che fia magro, & c acqua quafi bogliente fi lana tanto, che di effo non e ficapiù graffe fi macina fopra una pietra lifiia,& ui fi getta fopra un poco di calcina ca,&rimenandobeniffimoinfieme, diuenta colla pcrfetiiffima. Enccefi fario parimente faper cuocer la colla di carnizzp the faccia buona pre mettendoci dentro un poco di biaccapcr farla più forte, & molte alt cefi bifiognano, le quali non ficriuo, per effer men principali delle fud in materia tale. In queste cofegrofife, & baffi fu eccellente già l'op SotericoUgnaiuolo,onde nacqueilprouerbio. Soterici Letti, dun'ope- rauile, & nienteambitiofa; cofiTelefane, ilquale s'acquistò iluitto, fabdicando de'Carri da contadino. Le cofi pertinenti al lignaiuolo fon lacettajlcettolino, coltellazzp, lapunta, ladolatora, l'affa da una mano, & da due, lo fifiago,la tinta,lapialla o da difgroffare, o da pol o dafaggiaredepiolette, ipioluzzj, ledirittore, e cofi lepide da corni cioègli incastriti bastoni, te forcine, i fondar uolile limbellette, Tmtauv late j filettile fighe, e le parti, e maniere loto,cioè ibracciuoli ,i polzp ildetellojacordaja figa fottilejlfegketteJafegagroffa, da ficappezX?re, da sfendere,da uolgere ,e da telare; e poi triueUiJ ottili,grofi,da bdette, umticinque, dafifena,da cannatela uite,da taglio;epoi i martelli da ore chie,eletcnaglic,Umazzuolo,lamazZagrotfa,i tagliuoli,! fcalpelli, e pie cioli ,e mezzani^grandi, le feobbiediuerfe , gli Spennatimi, i ghinoc- ch'ietti, igraffiuoliji cifiellijefette e pìcciole, e grandi, le fcquane, le ficqua rette,ilrafetto,icbioui,elebrocchettecolcapo piano, da venticinque^, da fefina, e grandi spicciole. L'attieni poi fono ilfegnare, tagliarti fquadrare,

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