GARZONI - La piazza universale - 1589
§ H 2 > ; u z 2 4 ueccbie, & frutte, come farebbe a air nelle ciauatte, &in due cofe fole avanzinogli affari de'caligari, che bifognanoportar lafeccbia molte uol te da un castello all'altro, come fanno i stagnarmi, iparolì, e le caldaie, '&furfantar e i tacconi per le strade, acciò che i villani il dì di mercato poffinportare a cafa i lor fcarponi da lafciar la domenica matina un carro di let am e al lor piovano mei retto i caligari fono da più di loro, & è quel- la differenza fra calzolari, e ciauatìniper conto dì precedenza, ch'I fra il magnifico, & il zani de'noftri tempi. Sarebbono però molto più tti- rnatìj calzolari, s'haueffew cognìtione àc'calceamenti antichi, come di quei, che dì fopr ah abbiamo nominato, & altra ciò delle J^infide pia– nelle, chevfauanole fpofe antiche ; de Veroni, ch'era fecondo Seruio una fcarpadi cuoio da contadino ; de Cothurni, eb'ufauanoi Tragediin fcena ; deTbecasi], ch'erano ficarpe de fiacerdoti antichi forfè come fon quelle hoggidì dé Frati berettini ; dell'Embadi, ch'erano calceamenti fimtuoft da doucro, & dimolte altre forti di fi arpe, e pianelle, che fono e da Celio, e Flauio Vopifio, e da Plauto nominate : ma il fatto sìa, che molti di loro non fan manco fufanze de'tempi noflri, e ti faran tal mit una fcarpa fi larga, che i piedi di S. Chrifloforo ui càpirebbon dentro, &• alle mite un stivaletto fi stretto che la fiìmìa di Margute ttentarebbe vrìanno a calciacelo. Oltra dì questo e calzolari, e ciauatini inganna* molte volte con la robba che ti danno, perche fon buoni da uendertiun montone per un vitello,o dampervnafearpa nuouavna cimata rino~ uata . nel enfiare anco tengono i punti larghi a pofta, perche tanto ma gior guadagno ne riefee allabottega,quanto più volte per nuota lauorifi ritorna a quella. 1 sìenti,e le bugie fono communi a loro, come a tutte fortidigenti, che ferva ad altri, perche hoggidì i lanari vanno con tan– ta fraude,che malamente s'abbattiamo in uno,cbeuogliadìreil nero, co– me fi conviene, nel refto fono hvominì dabene ,e galanti buomini, per che fono Chrìfiiani come gli altri, falito che quando un ciauatino vuol à ffiutar della frittura ,laqval sia cofibene inbocca a lui, comevnabe- retta in tefìa ad vn'afino. '"Però ciaficundi loro faccia l'ufficiofino > ne vo glia peficar più afondo del dovere, perche in cambio di trutte fi pigliati con quefle reti capanechie, e granchi. Hot facciamo paffaggio ad altri profeffori. Annoration e fopr a il csxxj. Dimorfo. Intern o almeftier o de'Ciauarin i diceu a Carafull a Buffone , che quattr o cof e ro a buo n niercato,itrengh e di Lcriante , Ciauatt e Nouarefe , quagli e Lombarde ciaaci e di Parabolano , DE
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