GARZONI - La piazza universale - 1589
F 7 i l F E ì \ S A L E . 84 7 lofiofioftl quale per foftentar linopia fuafupurgater da pozzi > & ancora peggio. L'ìnventìone po'hfiecondo Tlinio nelfettimo , è derivata daDanao d'Egitto in Grecia venuto-.benche Polidoro Firgilio attefii, che non Da- nao,ma le figliuole di Danao ritrovarono il modo di cattare ipozzj • Alai Curadefìri della più fetida feccia del uolgo,che col nome folo putifcono da forco per ognibanda,non\deurebbono venire in qvefia piazza ad ammor– bare tantaInonorata gente,come in effafi rìtrova;ma,perche ancojn piaz^ Za vi fon de'luogbi acconci per loro,gli afiegnaremo ì cantoni dalpifcio rp- •motiffmi dal luogcoue paffeggia la nobiltà per non imbrattar con loro le toghe de'dottori>o leJpade de foldati,cbe vanno vòlontìerifguzzanào per terra a rifchio ogn'hora dì pigliar su qualche immonditia, come quella de' Curadefiri,i quali fon detti latinamente purgatores latrinarvm,& fono tanto vinche Plauto in vnafita Comedia,uolendo dire, che V/ia perfona aut0 * non filmava una certa fiomma di dettari,diffe che nefaceua manco conto y che d'vna anelila fua,che lavnia le zangole,o il cacatoio di cafa, però que- y a i - r o n e fio vocabolo di latrina viene a lauand o per tsfiimonio di Fanone nel fe– condo libro de\Analogia,imperoche ì Curadefìri lavano col nafo fìroppic- eìato quelle Jporcbezzfiche ne'luoghi publkh&priuatì fono (olite a ritro uarfi,et l'ifleffo fanno di quei uafi da immonditie,che i latini chiamano fica fhìa,de'quali fa mentione Giulio Polluce nel decimo libro del fio Onoma Giuli o fìico,& Vlpiano nella legge Qiiintu s Mtitius .dige ftis de auro, & arger. - Polluce . te.Ma perche la cofia puzza a ragionarne troppojo gli laficio con la zango VI P ian0 > la in capoyo col mostaccio da boia dentro nel ceffo,fin ch'io ritorno a loro. E fa tanto fò paffaggio ad altri profefiorì. Annotation e fopr a d cxxxr.Difcorlo . Intorn o à Cauatot i da Pozzi leggal i ciò che di ce il Rhodigino , nel lib. 6. dell e fife Antich e lettioni,a l cap. 17 D E ' F A B R I C A T O RI D ' I N S T R O- ment i Ja Suonare.Di!c.cxxxj>j . ^FR^OtJ trottatigli infiromenti dafivonare la prima volta non per fpaffi>o diporti modanunen per laficìuie mere,&per piaceri dishoneflUe carnalUma per lodarey&magnificare il Signore,fi cerne anco la mufica à qvefio fine principale fu in fegnata da Dìo datore di tutte l'arti, e di tutte le dìfcipline e queflo mirabile,& vnico (oggetto dell'huomo .Perciòil Salmografa Trofeta>ragioneuolmente diffe. Laudate Dominum de cfiis,laudate eum in excelfis, Laudate eum in fono tubxylaudate eum in Pfalterio, & Cìthara. Laudate eum in timpauo>& cboro,laudate eu in Chordis,& organo Lau-
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