GARZONI - La piazza universale - 1589

*&> 7> 1 U 1 Z 2 U. ^oneSPerc'ibMdiffe Cornelio Fragipane huomo di rare lettere in una fit -eloqucntiffima orationea meffer Fracefco Donato 'Doge di venetia. 0 na,& dolc e pace figliuola di Dio ottimo ma fimo madre del ripofo,& tranquil!ità,fiorella delìamore^r della caritàfiutrice dell'arti, delle ficien- XS-^r delle faco\tà,cofernatrice delle republich^,& delle città. Qn matte ne i cielife non armonica con cardia riceuuta dal primo motore? Chi regg queRagra machina della terra,fe non lapacedelfuo eterno gommatore Chi dà vita quieta a tutti gli animali del modo fieno qfla eoe or dia, qfla ce?Chi ruina,chi diffipajcbi diSlrugge,chiannichila il tutto,fi non la difcqr dia?Totran maifiaggiamentegouernarfi le Republiche,e Religioni Chrifìia, ne,quando uifarà nominato in loro l'efiecrabil nome di difcordia,partim to,e diuifione? Che cofia vuol dire lafederata intro duttione di quefte fa ni,di quefte patrie,di quelle parti propriamente, che tirano fieco tante tioni,tatifiadali tatiam?nutinaméti,tate rebellioni,tati ecce(fi? Chi èpotif fima cagione, che la Repubtica vada in rumale no ilmalgouerno, la tira niaXinghiWiffirna giogo pollo afitdditi,con qllainimica d'ogni benedetti-, fera difcordi.i,nofiemìnata,màgenerata nelle vifeere de'fitoi principali? Et che tira all'ultimo elìerminio lamadre comune, fe no quel trifto, & iniqu reggimeto inuetato dall'ambinone dhuominìfieditioft,nati per porre ilgio go com ésilla,e Nerone alla dolente madre da fi doloro fi Seneca . iiliffi? Hor quato bene ferine do Seneca a Lucilio, diffe all'hora qua fipsfoneffereamicod'huominifediciofi,perchebafleranno potarholtar- ti, neàiucntare ajfettionatodinouità, perche potranno poi alterarti, che a dirti il vero noti vidi nella noslra "Republica nouità,che nogeneraf ellafcadalo,ò che qualchefiocco no l inmtaffe. Onde procede la aura fer~ wtà,cbe affligge molte digniffimeperfine, e tr attaglia lo fiato de' virt fe non dal poco conto che fi tiene ognora nett accordar fi infieme al ' mettere i corpi,gli animalefirrefl'ingegno, I'amicitie, i danari, latra la mditia,laperfidia,!ingiuftìtia, la proteruia, la sfrenata ambino– ne de gli huomini (fi pur huommifino,enon makdctti demoni] infern cupidi più che Lucifero difignoreggwe ? Tutto il danno adunquc,tntt iìrage,rutta la ruma procede dalia difeordia. E però bifogna, che i Gcuer- natcrifian molto figgi in mantener la conccrdia,& lapace nelle città,ò publichc,o ^igienigoucrnatedaloro. Maperche il fondamento dell pace è lagi:initia,onde nella fapie%a èfritto . In d iff oned a cócordi eft lex iuftitiaj . E nelfilmo fi legge . Orietu r in diebu s eiu s iuf abundaui t pax . èneceffario chei Gouernatori fiangiusìi,e reni,feque- iìapace fha da introdurre, e confieruarenelorfoggeii; perche come può

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