GARZONI - La piazza universale - 1589
$jt " P I A Z Z A di legnami d' Mbeo uank^ : corfie,jopra cordeyd perteghette per ferrareì mortid imbac adura, ìpotapiède fialette, i rafidi delle balleftriere ',& le baUefirierexofìlepauefiaded'esbarrefipagiolìdaprora^tdapoppadeba^ tiporte,iafiaza, ì canolaàiàuoltì da poppa y iuoltefini da popparle coiam da poppa,e il caoMartin.'K(el mede/imo modo Hanno le papié chedaghm. dar da poppa,lefiazj,ilfogone,lafcazadell albero,i vafilinidicorfiadel canonedofifieron.co lafiua rotella, iportelli[otto le fibarrefiportelli di cor- fa, le forcae delle paueftde le cdgpJof do pafieche deli Anzolo, l'albero t ; il lrincbetto y e finalmente il timone.Tutta quefta materia paffaper le ma ni dì queìlicb'atttendonoàgii Arfenali,congrandiffimalode,et gloria fin; golare dell'opre loro.Eteffi formano ne'legni groflì tutte le parti che fi ri cercanoinquellhcomelafieUade corbejefiamìnare,gliamadei,igallo– nila setinaja catbenadeli'arboreti fondofilfieuo, il pìno,le bade, le fal– chete floppe,Upece,ilmortoja copertad rob'hlafopra coperta, la/òtto copertaci tiemo,le camerejacorfiaj traHià banchida proda il caiìeìdi proda,lo fproneda poppadl c allei ài poppai il cacatoio, & da effi artefici uengonoglììnfiromentìperìlegnifiquali fionoò difilatifo dilegnamefo di ferme d'altro.Quei dìfilati fiono partiti invele,® corde,e le uelein quar xe,e latine inelle uele quarte fi copredonolaciuadera,il trincbetto,lama fra del trìnchettoda uela dìmez^o/mafira di mezzodì trinchetto digab biadimeficbetto deltrincbetto,lamez^ana,&lacontramez$ana. Fra le latine fi comprendono l'artimone, la bordala mezzana,e'l trinchetto.Le eorde poi cotengono le farte,lorza,lolìa,laficotta,laquarnara,laficala,le gomene,laprodefe.Fragliinftromenti dilegnamefon coprefi i remfe'l pa lamento conlefiue parthcioè lapala,il manico,ìlgirone,elebraccha,e le forcole :e poi il timone ,1 àrbore il trmcbettod'arbor di me%zo,]il buoprefi fo,lagaggìa,l antennule carrucolerà triffa,ipauefidificrigni,lefieffole ,le trob e da acqua,®il potè. Quellifinalmente diferme d'altro fono i ch'io-. Uhi corgplhl: ancore, ® le parti Ìoro,cÌol i ramije penne,® cofi dì due, ò di quattro ramì,epoi il bofioloda calamitaci la carta da muigare.E ulti mamente costoro, fabricando itegnineliarfinale,adopramlofiquerro, la fegaJafiecure,etmiWaltri'infiromenti:etpolifconoilegni,glicalcano,gli ìmpsgolanOtgii mettono in paratici pongo la faorna,attedeno abarrarli, inarborarli,darli carem,o.bruficarli,fpaìmarli y pomil timone,® poi che fon giusti, [tirargli in terra, e racconciarli. Cofi foréfice tutta l'arte de' mae Uri de' nauigij ,• la quale ha batm te origine ( còme dice Leon Bat– tista. Mbsrtonel quivtclìbJere edifica* , 0 i\x)quanto allafabrica y & ar– tificio de' legx'hdallafimilitudine de'pefci y mperè che dal dorfio del pefice trafiero gli antichi architetti il uentre della nane,dal capo la prora, dal– la coda il timone,dal!e brache > remi,® l'ale,dal fguizzo il moto:® cofi formarono le nane fetido la forma cheli pefice porfi Uro.EtTlwo nel 9. Uh.
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