GARZONI - La piazza universale - 1589

loyViiol ejfer primieramente promta,perciochela calamita ha capo, & coda, cioè una fua parte che uolge uerfo tramontana, & un'altra che fa il contrario » p e r ò conuienprimaria prima, e trouar la fua buonaparte » che Holgagiuftoatramontand ®* figliarla, per poterla fiempre aibifiogni adoperare, e ritrattare il bufolo con quella iflefià : ne fi dee prender così femplicemente la calamita, e toccar con efifaf accìaro,o la linguetta della rofa,comefala maggior parte,mafi dee hauertuncoltello, opugnalco altra cofa tal di ferro, o d'acctaroben netto , ® con efia batter dal taglio quella parte dì calamìta,con laquales'ha dà toccare il buftoto,&^batten– dola co fi a colpi minuti, la calamita iterrà a fare come una lìnguìnetta, C5* allhera con quella calamitacofi battuta, ® con quella, /uà-lanugine fi toccarà la linguetta del bufolo, che facconcìarà marauigliofimente. "Notate queflecofe tutte, è da ftpere che il piloto aitanti fi parta da un luogcfi mettela carta,® il buffalo auanti,& confiderà il luogo ouefi tra ua, quellodoueuuole andare, & quanto fia lontano una dall'altro,® in quanta altezza fiailiuogo,ondehadapàrtìfe, ® in quataquello oue uuo le andare ; ® ultimamente ìueniichel > hminoaguìdare,ocondurreìn co taluiagìo. Veduto queflo egli confiderà,fila nauìgatìonefiua bada ejjer con uentìproprij,cioi con quei uenti medefimì,che li mofirano la carta, e il bufolo, o con uenti differenti, il uento proprio conduce la nauigatione drittamente, il uento differente fa refar lanauedal uiaggio fiuo,® la con duce per uìadiuerfà al luogo oue uuoleandare, talché cotat luogo uiene a rifondere bora a un uento,® bora aurialtro, ® quìuìì marinari han- noi modi,® le regole loro dttauole,® A dinumeri, che marauigliofamen– te gli reggono,® "fi uaglìono dell hrologìooper uedere il tempo deifica– re di ciaficun uento, oue hanno ragìne, ® praticale b en non in tutto cer ta,a fiaper quante miglia hanno fatto con ctafeun uento. ® queflo è quan- tobreuemente ho raccolto,parte da VieenzpCartarinelfio lfiolario,par te dal Rufcello,® parte da Leuinio Lemniodel bufolo, ® della carta da nàuigareper lìpitothe marinari modernì,i quali in quefla parte hanmag giare ifpertenza degli antìchì,no hauendoufàto efì altro eh e Vomire del file,® taffettà di tramontana,come daquelpaffo dì Lucano fiuede, quan do "Pompeo, dopo lafconfiiafiua in Theffaglia,paffando in Lesbo a prender la moglie fua Cornelia, facendo polii uiaggio per mare uerfo Egitto,dima dò al patrone della naue,® ai marinariin che mcdcfiguidahanoneldriz^ Zar la barca,® fare i uìaggi, oue Ufi ri/posto alla foggia che. detto hab- biamo. Con questa nofttia adunque il faggio nocchiero fuggeìuenti cotra rif,la trauerfeia dett'acquejl libare,l'irgaUonere_ i legni fil perder Farbo– re, & le itele,!'andareaUauentura,ìlromperfìÌn tcrre,ilfirnanfeagìofil imemfcoglioJfartiargtn.apioho ,e V'inciampar tie'CorfirUne 'qucfifi fpef fili marinara intoppa. E il mestiero ci costoro uno affiafinamento effref fio.