GARZONI - La piazza universale - 1589

I P 4 T 1 Jt Z Z J DE G L I H O R TO L A N I, E T CIARDI- dinieri . Diic.cxLv:j . 0 \chipotrà negare (benché l'arte nell'apparente babbi* del vile)chegli Hortolani,o i Giardinieri, fra quali non ca– de altra differenza ,fe non dell'artificio,® della coltura molto più nobile, &piu vniuerfiale nell'vno,che nell'altro, non filano in piazza & fuor dipiazja celebrile bifogna per forza confeffare a tutti, che il primo padre noftro e filato Giardmiero, confitituito da Dio cu/Me di qurli'hor.o famofio ch'i chiamato nella frit– tura (aera paradijo di delitie, oue noi altri tutti fìamo figliuoli <£r prole d'vno Hortolano,® d'Hor totano tale,c'hebbeingommo il più bell'Ho to,vr il più raro,cbe al mondo mai fi fia trouato t Fu queilo primo horto piantato nella terra di Reden, doue nel Gene/i fi legge, che Calmo vfici dal colpetto d'Iddio habito profugo allapiaga orientale di Heden. Et Eze chicle in quelp .iffo .Cha.mn,&c He ddi negociatore s w.ì,prefiuppone che quelli della regione, doue era queft'horto di delìtie negociaffero con gli Giudennel che fi dimoftra non effrema difitanza di quefio luogo dalla Giu- dea.t tanto più chedi Charanfifa mentione adliteram»^ Jecondo capi– tolo del Genejì con quelle parole Eduxitqu e eo s dominu s d e V r Chal- dajomm , ve iren t i n rerra m Chanaan,venemntq ; vfqu e Chara n . doue fi [copre Charan effere in Chaldsanon molto difiante dalla G'wdea.E tato Senofon - c h e a t t C 0 Mltifarittori Greci affermano iui effere molti Taradifi, de te _ quali alcuni fono anco influiti dal fiume Eufirate,come Senofonte,ilquale dice,che il nome di Varadi/b è nome Verfico, & che gli Hortifiono chia Filofka- mati Taradifì da toro . Filoflrato ancora nella Vita d'Apollonio ,fa men tione de'Taradifi de Terfi,dcendo a quefia foggia. il R\e Damo, efiendo per andare a caccia ai luoghi de Taradifi, doue è coftume che ì Barbari chiudono i Leoni,gli Or fi, e le Vanthiere ; doue apertamente per Taradi -ocopio . mte „£g ? n horti.Ee Trocopio Cefarìenfe in vn luogo doue parla d'vngiar- dino delR[e de'Vandali, lo chiama Taradifi belhffimo (opra quanti egli babb'ia viftoal mondo. E Salomone ancora nelf Ecclefiafiìco, al capitolo fecondo, vfi quefio vocabolo,dicendo. FecimihiHortos , &Paradifos, & plantau i i n ei s curine l ì g n um fm&iferum Daltaqual cofia fi compren de anco la nobilà degli Hortolani, ey Giardinieri, hauendo cura non di cofie infime, & vili, ma di tanti Taradifi delitiofi,comeglìhorti,&giardi ni fono. Et ,fe quel Tiradifio fio fifefuor a del noftro orbe (come aleuni te gono; benché gli A^flrologi vogliono che fiapafto fiotto l'tquinottiale,®' al ri l'intendono mifterio r amenteyio non fio cofiì ageuolmente comprende– re a che modo Adamo cacciato da quelf horto ,fofile peruenuto nelle te re noftre, & pur ci venne, frinendo le fiacre Ietterebbe da quel luogo fu propa-

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