GARZONI - La piazza universale - 1589
coi T l A Z Z A' ne Dorica AT E'1 P & T A N. Fu anco il Delfino yfiatone' rouerfci, come in quellabellijfimamedaglia, laqualeha quefla infcrittione. N E RO G L À V D I VS C A E S „ A V G . G E R . P . M . T R . P . P . I M F. P - S . vede fi in efifa ficolpito T<{ettuno,chefiede nel porto ( ìndicio di tranquilli– tà') & con la defitta accoflail timone a terra, & con la fmiftra abbraccia vn DelfinoMche denota la traquillità del mare, & l'acchettatione dell on de. Funi anco vna bellijfima forma d'Edificio con quefialtra infcrittione P OR OST . & nel portomi (colpito fono alcune naui eccellentemente lauorate Cofi in una medaglia d'Agrippa fi uede T^ettuno appoggiato al Tridente con la fiiniftr a, & le defitta drizzata verfovn Delfino., In y naî– tra di Q^ T^afido vi èvna naue, che camina a vele piene con una Stella, fiopra ; dati altra parte ha una t efila col Tridente , & con questa in fcrìt- tione. N H P T v N l. & lignifica vna ficuranauigatione del mede fimo. Il Delfino generalmente è/imbolo diTS[ettuno, del mare ,& di tutte l'ac que 5 & però i Corimbi nel ceiebratisfimo fonte loro, hebbero un T^ettu. nodìBronzp, con un Delfino fiotto i piedi, dal quale vficiuanol'acque:& però, dipingendo gli antichi Cupido fiopra un Delfino , & con fiori in mano ìntendeuanoper fimile pittura, che Amor fife Signor della terra, & del mare. Altre mite ne rouerfci furono yfiate due mani giunte in- fiieme, per indino di fede, con questa infcrittione. F I D ES EX E R– O I" V V M. & fife/fi, C on quefialtra F I D ES R O M A N O R V M . Le mani giunte fono anco Hieroglifico di felicità, maffime col caduceo dì fiopra: inquefitamanìeraveggiamonellemedaglie d'Adriano, la Dea , che con una mano tiene il caduceo ,& coni'altra apprende la mano del l Imperatore con quefiainfcrhtione.ïELlClT. A V G V S T I . in al– tre medaglie d'Adriano fi troua nel rouerficio la Dea, che giunge la.mano con l'imperatore, con quefla infcrittione. F O R T VN AE " R E D V CÏ La faccìauelata ne'rouerfci lignificala pudìcitia, &•lavergogna,per ciò fi dice che Icaro padre dìTcnelope erefi/e in Sparta una statua di donna ve– lata, <&• confie crolla al pudore coniugale. /imite rouerficio fi troua nelle medaglie di Sabina moglie d'Ariano, & di Mania Ottacilla Seuera con. quella infcrittione. P V D I C I T. A V G , il folgore oltra di ciò fu vfitto ne'rouerfci per dinotare imprefia velocemente ifipedita . La Stel– la fu fogno di dedicatìone, il Lauro della cuftodia, La Quercia difialuatio- nede cittadìnì,l hedera difalute,& me.slìero,per efiere aficrittaa Baccbo, . a cui fi riferifee il furore mifteriale ; & cofi va dìfeorrenio .K(on mancano mille medaglie degl Imperatori Bimani, di Caio, di Trobo, d'Antonino, di Tito,di Aurelio,con la bella Faufiina e di vari altriperfonaggi impor– tanti cofi antich'hcome moderni, delle quali\s''adornano i studi di gètilbua mini,^T de'Trencipi, come era quello dì Monfignor Giouio, & cornee- quello dì Giouand Grimano Tatuar ca d''Aquìlea,d'Andrea Loredano, di Gabriel
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