GARZONI - La piazza universale - 1589

V ISf 1 V E li S jL 1 E. 90 } Gabriel Venir amino, di Leonardo Mocenigo ; di Simon Zeno, del dottif- fimo Lorenzo* Maffa, ® d'altriinfiniti fammi amatori d anticaglie -.fra quali il Magnanimo Co/imo Gran Duca di Tofcana par c'babbi portato la palma,®- infieme con eß'o i'ììlufiriffimo Cardinal ai Ferrara EIppolito, & innumerabili Signori RomanUcome Farne fi,Or fimi, Colonnef, Saueiii, Vitelleficbi,e 'ì^apolitanì,Milaiiefi,Boli)gnefh i4antoarii,Ferrareji,e Dot– tori Tadoani infiniti àquali la gloria de gli antichi è parjo Vn fiiimolo di honore > onde nello ffi e echio virtuofo di tante lorgloriofe attionibaano af- fiffato l'occhio éftremamente,come emuli uèraci dell'antico f leader e. Ma facciamo tronfio ad altriprofejfor'u Anhoration e fopr a il cxlv'ùj . Difcorib. Veggi lì fopra tutto lo ftudio modern o del Signore Abramo Colorai di nation c Hebreo Famouilìmo Ingegnerò dei Serenifs.Duc a di Ferrara intorno all'Antica glie con infinite aitre gentilezz e rare. DE' T I R A T O RI D A O R O , A R G E N T O, FER - ro,rame , e ottone , e Battilori, Filatori da oro, & ar – gento ^ Macinatot i da oro , e Indoratori , & Inargentatori . Difc. cxlix. OLET^DO fareorofilato,overoargento,fecondo laprofef- fionccbe attende a queflo, è neceffario certamente tirar l'oro in filo,® cofi l'argento, battendolo, ®- afiottiglian- dolo in prima beniffimo, & finalmente arrivando a quel fie- gno, dove fi pone fioprafili di feto, od'altro , con grande in duflria, & artificio di jimili maestri -: per la prattica de quali( ma prima per loro)fi notabreuemente, cb'è folito, & confuetoprejjòa coftorodi fondere unauergad' argento ,ò di copelia, od altro, la qual vergava di fiirata col martello, &• poi fi raffio; e poi fifa, vna verghe tta d oro , la qualfi difiira, ® afiottìglio beniffimo ;& poifìfalda l'oro con l argento con vn legno ai folli, ouero a vento, ®- poi s afiottiglia per forza di mar– tello, ®-faffipivfiottile che la carta da colui, che Battiloro propriamente enominato,®- dopo fi tagliano le vette fiottili, fifhnno filare fila feta,o fu altra materia a quejio effetto preparato. Ma Vannoccio, nel nono li– bro dellafiuó Pirotecnia, al capitolo nono, mette laprattica di questo di agentemente, dicendo, che fi costuma di pigliare vna quantità d argento fino di cenerazxo,di libre quindici, ® di queslofe ne fàvna verga qua- draffonga vn brac£io,o pìv,battvta bene ® diftirata,et poi fi prende quel là quantità di oro,che metter fi vuole,ch'è un ducato per libra,® dique- fio fine fa Un'altra uergafiottile,tanto larga,® longa, che apunto da una banda copra quella d'argento fatta,®- fi accostano infieme,® legonfi,®* Lll 4 pongonfi