GARZONI - La piazza universale - 1589
FIlirBlfALE. prr difetti mJoro non frenabili , conciona che molte volterullano la feta \abel- Ihan ' i • • » ^ . » . „ » 1 / 1 w » u t u m L i i . 1 UUÌ v uinu JIJ arcuoo/io colìfcien Zatalhora,efan mille permute, e contratti fra loro > & con altr'hilUciti ajfatto.Hor trapaliamo ad. altriprofejjori, Annotation e fòprail ci. Difcorfo. Intornoa ! M.ftiero della Teca dice qualch e cofa a PropofitoilBeroatéo > nellff tue Aiuiotation^ a cart e 2 .4. D E' S B I R R I, O Z A F F I, O A G O Z I N I. Difcorfo. eli. ! V A 7{T V i\pjf E il meSìiero de Birri, ò Zaffi fa per fé flejfo vile, &• infame, &per tale giudicato dalle leggi vni- uerfalhnondimenopermantenerla giuSiitia in piedi,®per feruare il ben commune,è riputato non folamente vtile, ma neceffartoappreffoatutti, imperò che fen%a effoimpoffibil farebbeviuer quietamente,®-goder l' amata pace,con piacer de gli altri, & fuo proprio contentoparticolare.Terò in ogni Stato, in ogni reggimen– to,®" gouerno s'è coflumatofempre dhauer copia di tai miniflri.chcqua- dófil tempo, &gli eccefii lo rìcbìedono,pofiino condurre altrui dinanzi a tribunali sfor%atamente,& eontra voglia loro.Furonper quefto chiama Aul o ti,fecondo Aulo G ellio,anticamente da Romani Littori, perche al torme- l l 0 , filerò sappertiene di ligar le perfine in modo ,ehe non ftappino,®- condur — .. le in prigione.Onde a quefto propofito ,neWoratione di Marco Tullio f Ca– io Habiriofon fritte quefleparole, Lì&orcolligamanus : nella qual co- fa (come dicea Fritada )fion peggiori del dianolo, perche effo pigliala mima, ma loro prendono lanima,él corpo infìeme Hebbero anco il nome di Viatori dal chiamar che faceuano nella via,daparte de Confoli, ò dal- -r llQ trite perfine di rìfpettofen-ra legarle .Terò dìffe Tito Lìuioin un luogo, ui o ragionando d'un dicofloro. Confiti viìatorem m i l k , quìpatrìnunciarer, velin e Lì&orìbus ad confuie m venìret. Di queSia turba vile, ® inetta pferuìuanopreffo a loro i Dittatori ,glilnterregì, i Confoli, i Tremi, e tutti gli altri Magìfirati,che non fittamente hauefferavfficio , ma Impe– rio. Et lapiupartefeomerìferifie Aulo Gelilo )furono de 'popoli Bruttif, oAbbruzzefi,ìqualìsaceofiaronoaAnnibale,mentrefeeeguerraaBg- marit » onde vìnti ì Carthaginefi, furon da lor sforzati a far quefto mefiìe- ro,®- ìndìi Birrifuron chiamati a quel tempo per cognome Bruttiani ,co- me'oggidì in Italia alcuni cofiumano chiamar fi Calaurefi,& Marchia– ni*
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