GARZONI - La piazza universale - 1589

P 5 i V >1 A Z Z A mano la verità di questa cofa,che è della Echo, la quale è tanto celebrata daVoetì, tanto da Mvficifeguitata, & da tuttofi Mondo defiderataper la fua ddcez^a, la quale da altro non nafce , fe non dalla reiteratone del– le vltimefyUabe,ò parole. La 5. riprende laparola malignas febres, &iole rifondo, che l'ag– giorno di malignas è latino,& anco belli(fimo.Di latino non fipvò negare, perche Vergilìofefe volte l ha vfato nel 6. difefvblvce maligna, nel $. oculisq; malignis,nelp.diffe aditm malignes, & nel 2. della Georgica eolles màlignos. Et Catullo amberà diffe, mente maligna, & altri in al– tro modo ; ne credo già, che vi hobbia moßo à reprobar questa parola » l'avttorìtà del Tifzplio,che noni ha ritrovata in Cicerone, & per dò l'ha ripofla tra le parole barbare : anzi molto più mi piace questo, chel vo– stro, latìferas, &è più latino, perche l audacia in temponer adimìta- tion de Greci non hin tutti lodata, fe ben non biafme la parola, &può ef- fer anco slata vfata da qualche buon poeta, come Vergilìo, cbeVha vfa- ta doi volte ,òtre ; ma però non confebris, ma ben latifer annus, latifer arem, & queßaparola, malignas ,pereffer trapportata gentilmente dal!'animo, & cofa infenfataà cofa incorporea, & advna paffione, chef fa fentir ; ma non ha fenfo .fa l'oratione più peregrina, & nobile, & qua fi animata. llche molto loda in Homere Aristotele ,&nel parangone dì Efchilo, & Euripide, che ambidoi di fero vn verfo medefimo cablato foto vnaparola antepone di gran lunga Euripide per hauer vfato il tronfiato &aivlla.i , ìdefi epulaturad Efihilo, che con il proprio batteva dette il me defimo e<T0ìo comedit. Lafiio di dire, chel Signor Mafia parla ance come Medico ( effondo intendente anco di quella profeffìone ) perchè lì medici chiamano maligna quellafebre, che e più cattiva, & difficile da cur or- fi ^generata dot foprabondante caldo, perche con la fua quafì maligniti di animo inganna ffieffo i Medici, amazjando il più delle volte gl am alati contra ogni efettatìone, fitto fede di bvonifymptomi, & accidenti, ne fi può il Medico fidar fi di tettò defìtedemonffratieniperuerfe, & matitiofe. La fifa di dir piti tofìo Icarifs nomina fecit aquis con Ovidio, che Ica– riasnominefecitaquaspo co importa , ne veggoragionalcura, che ci debba movere a voler, chepiu tofiofio qvafifurto, che ìmitatione, maf- fime effendo cefi bella, & più la ìmitatione, chela cofa, & loeoimitatc» perche dicendofi ìcarìas nomine fecit aqvas,fi denota piti l'effetto di dar il nome al mare con ilfuo nome, che dicendofi Icarifs nomina fecit aquis» perche non cofi vivamente, & chiaro fi ef rime partendofi anco intende– re, che fichiamafsero learie primate acqui', il quale ambigue fi leva a fatto in quefio del Mafia,®- che direte fi anco ave fio fecondo è di Ovidio» perche molti eofì leggono in quel loco » & li libri d 'Aldo stampati de MI 6.ritengon o quefialettme, Derifief-

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