GIACCHI O. - Il medico in cucina - 1881 copia

Mia car a Valentina , Non potendo sperare, per cento e più ragioni, di diventare Senatore o Deputato, e desiderando pur io di dare, in qualche modo, il mio voto sulla grave (mi– stione del Divorzio , ti dedico, come pegno di affetto coniugale, quésto libretto di interesse eminentemente familiare. E te lo dedico con tutta la forza della logica, per– chè sicuro, sicurissimo, che noi — comunque venga sciolto il gran problema dai nostri riveritissimi Padroni — seguiteremo, fin che Dio ci darà vita, a mangiare tranquillamente alla medesima mensa , ed impararvi , colV esperienza giornaliera, quanto giovi un desinare amico dell'igiene e gustato in santa pace. Accetta, adunque, il mio regalo, e persuaditi, mia cara, che se tutti avessero, come noi, la bellezza di otto ragazzi sulle spalle, il signor Sardou avrebbe potuto risparmiarsi la sua commedia alquanto pornografica, ed i Clericali la santa fatica di raccogliere firme, proteste e petizioni per bombardare il Parlamento, e, se non basta, per dar I-assalto anche al Senato. Credimi il tuo Indissolubil e Marito OSCA R G I A C C H I. Giugno , 1881 .

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