GIAQUINTO - Cucina di famiglia e pasticceria - 1931 copia
107 Di sponete le simmetr i camenet su un piatto rico- perto da salvietta, e guarni tele di prezzemolo t r i to. N. B. — Fate attenzione di non friggerne trop- pe a l la vol ta, bisogna che il numero di frittelel sia proporzionato al la capacità del la padel la ed al la quan- tità di ol io o di strutto che essa contiene. - Crost ini di mozzarel la Tag l i a te la muzzarel la in fette, metteteci un pó di sale e pepe, ed infilzatele in uno spiedino, alter- nando ciascun pezzo con un crostino di pane del la stessa dimensione, ungete con un pennel lo di penne bagnato nel burro l iquefatto, tutto il bordo esterno dei crost ini di pane. Frat tanot avrete messo ad accendere sulal man- z iana del fornello (non dentro), un paio di palate di carbonel la da fornaio (o carbone dolce), e quanto è bene accesa dividetela in due parti con la paletta ma non troppe discoste, e del la lunghezza del la filza di provature, mettete un pò di cenere nel canale di mezzo e col locando 2 ferri da stiro o 2 mattoni per coltel lo, vi appoggierete su lo spiedo, ravv i vando pian piano e continuamenet i l fuoco e g i rando sempre. Allorché i crost ini di pane saranno di bel colore e croccati, sfilate sul piatto, e se credete, sgoccio- late su di esse un pò di burro l iquefatto. L ' u n i co modo di far bene i crost ini di muzzare l la è questo, nel forno non vengono mai perfetti.
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