GIAQUINTO - Cucina di famiglia e pasticceria - 1931 copia
165 ad una cucchiaiaat di strutto, poi si aggiunge qualche pomodoro pelato e tagl iato in pezzi, e quando questo è cotto vi si unisce il bol l i to tagl iato in grossi dadi, si condisce con sale e pepe, e si fa rosolare alquanto, quindi vi si aggiunge un pò di brodo e del basi l ico tr i turato, lasciando stufare. L ' a l t ro modo è quasi identico, meno che non si mette pomodoro, ma dop o che il bol l i to ha rosolato insieme alle cipol le, ci si mette un buon bicchiere di vino secc o (bianco o rosso fa lo stesso) e si lasc ia stufare un poco . Bol l ito al la napol i tana Si r i scalda con una buona salsa di pomodoro a l la essenza d'agl io, t ra la quale vi s ia anche un pò di ol io. V i si semina su del basi l ico tagl iuzzaot e si fa stufare come sopra. Bol l ito in intingoli di sedani. Si tagl iano due o tre sedani in pezzi togl iendo- ne — si capisce — le coste più dure; si lavano, si sbol lentano per togl ierne l 'acredine, poi si fa un p i- sto di grasso di prosciutto con un piccol issimo pezzo di agl io e mezza c ipol la ; si fa soffriggere il pisto, vi si aggiunge del pomodoro, o del la conserva nera (ma poca), vi si gettano i sedani, si condiscono con sale e pepe, si bagnano con un pò d'acqua o brodo, si coprono, e dieci minuit pr ima che siano cotti vi si aggiunge il bol l i to si fa ul t imare insieme la cot- tura e si versa il tutto su un piatto.
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