GIAQUINTO - Cucina di famiglia e pasticceria - 1931 copia
183 Vitel la alla panna Un pezzo di v i te lal senz'osso (noc e o sottonoce ) del peso di c i rca un kg ., legatela per conservarel una forma 'adatta ad essere fettata, e ponetela in una casseruoal con 50 gr. di burro e alcune fettol i- ne di prosciutto, condi tela con un pò di sale, fatela rosolare un poco , e quindi aggiungeteel due c ipol le mezzane tagl iuzzate, un chiodo di garofano ed un ramoscel lo di t imo. Fa te continuare a rosolare fin- ché avrà preso un colore, bagnate poi con brodo oppure acqua, e lasciate cuocere per un paio d'ore. Quando sarà quasi cotta, togl iete la v i te lal dal la casseruola, e passate la sua bagna che disgrassereet e vi unirete un bicchiere di panna sc iol ta, Rimet tete ogni cosa nel la casseruoal e fate ter- minare la cottura. G i unat l ' o ra di mangiare, si fetta la v i te l la, si pone in una Fiamminga e si ricopre col suo int ingo l o. • . Osso-buco L' osso-buc o è una specialità del la cucina mi l a- nese. Chi amasi osso-óuco un pezzo d'oss o bucato che vien segato a l la estremità del la coscia o del ld spal la di vi tel lo, lasc iandovi aderente la polpa muscolosa. Occorrono tanit pezzi per quanti sono i con- tat i. Dopo aver nettati con un panno g li oss i -buch,i infar inateil bene, poi mettete in una casseruola l arga e bassa un pezzo di burro, e quando è bol lente
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