GIAQUINTO - Cucina di famiglia e pasticceria - 1931 copia

197 I sanguinacci (Specialità gastronomiche regionali) In S i c i lai se ne fa gran consumo durante il pe- r iodo de l la mattazione suina. Se ne preparano di tutte le dimens i on,i di tutte le qualità, e per tutte le borse. Da quelil che non sono al tro che ammassi di sangue ed uva secca che si vendono per le strade, si a r r i va gradatamenet a que lil squi s iit che offrono ie botteghe del genere e financo le più rinomate pasticcerie. Una ricetta che riuscirà gradi ta ag li amatori del genere è la seguente: Met tete in una casseruola 4 rossi d'uova, 100 gr. di cioccolata grattata, 300 gr. di zucchero, un bac- cello (o stecco ) di van i g l i a, e 30 gr. di farina. D i- lui te, poc o a poco , con mezzo l i tro di latte, ed a g i- tate con un mestolo, su fuoco moderato fino alal ebol l izione. Ri t i raet dal fuoco, e lasciate raffreddare il composto, avendo cura di r imescolarol spesso ac- ciò non formi la crosta. Agg iunge te poi pian plano - e sempre mescolando vivamente - un l i t ro di san- gue di maiale appena sgorgato, più 250 gr. di uva Ma l a g a, 50 gr. di pistacchi sgusciati e tagl iuzzat,i •100 gr. di zucca candi ta e 100 gr. di cedro candito - ambedue tagl iuzzati - ed un pizzico di cannel la. Mescolate bene, togl iete la van i g l ia e riempi te - con un imbuto - dei bude l li apposi ti di maiale legandole qu i ndi al le due estremità. Ques ti sanguinacci esi- gono 45 minuit di cottura, di acqua che pur essendo bol lente non a r r i iv al bol lore. N. B. — Un part icolare importante è quel lo che il sangue, dal l ' istante che sgorga fino al momento di uni r lo al composto venga sempre e sol lecitamenet

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