GIAQUINTO - Cucina di famiglia e pasticceria - 1931 copia

198 agi tato per imped i rgil che si agg rumi. Qual che goc - c ia di l imone aggiunta al sangue, ne fac i l iat la r iusc i ta. Ar i s ta di maiale con cardoni in Umi do Prendete un pezzo di l ombata di maiale in quan- tità re lat iva al numero dei convi tati e disossateal ( i ). Da l l ' a l tar parte tri turerete un pò di ramer ino {alcuni preferiscono la salvia) al quale aggiungereet un pizzico di pepe, un pochino di noce moscata grat tata ed un pò di sale, spolverizzaet tutto ciò sul pezzo di maiale in modo che lo assorba tutto, legate con spago e fate arrost ire al forno di campa- gna o in casseruola. Frat tanot avrete mondati e l avait bene dei car- doni (vulgo: gobbi) tagl iate li in pezzi pi ccol i, fateli lessare in acqua e sale, poi fate un pesto di grasso di prosciutto e c ipol la, fate soffriggere, uni teci o del sugo se ne avete, o de l la conserva nera d i luiat (non tanta conserva) oppure del pomodoro; dop o aver fatto cuocere alquanto questo int ingolo getta- teci dentro i cardoni e condite con sale, pepe e prezzemolo. Fa te stufare fino a cot tura completa, aggiungendo ai cardi un pò di brodo o di acqua se occorresse. Al momento di tagl iare l ' ar i s ta, aggiustateal in un piat to e guarni te la coi cardoni. (i) Le ossa si possono adoperare per far sugo per mac- cheroni od altro.

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